BERLUSCONI CROCIFISSO

Non siamo qui per santificare un camaleonte della politica, non siamo qui per parlarne bene, ma crediamo che il comportamento dei magistrati italiani sia vergognoso, parziale, politicizzato e indice di corruzzione morale e professionale.
L’accanimento con cui Silvio berlusconi è stato processato e viene inquisito è ignobile. Costui è si protagonista di episodi di corruzione, ma è anche vero che è vittima di un sistema dove le istituzioni politiche pretendevano dai professionisti le mazzette. Non si condanna chi per affari è costretto a corrompere, ma si condanan chi dentro le istituzioni accetta la corruzione.
In merito agli scandali a luci rosse. Il Berlusconi non ha mai fatto del male a nessuna donna, anzi dovrebbe essere condannato per averle tratatte troppo bene e quindi aver alzato i prezzi di mercato. Esistono donne che non si fanno corrompere dalla ricchezza? E queste troie di magistrate e giudici non ricadono anche loro nel farsi corrompere da qualche bel vestito o gioiello? Se queste corrotte di giudici e magistrati non avessero stipendi d’oro, non aprirebbero forse le gambe per avere il denaro per comperarsi i profumi firmati? Oppure sono così brutte e puzzolenti che nessuno le vuole e che nessuna crema o malta può nascondere? Costoro sono affete da invidia, da accidia.
Invece di essere affidato ai servizi sociali un vecchio di 76 anni poteva essere multato, sarebeb costato molto meno, e invece la stupidità di questi magistrati li porta a spendere milioni di euri per processi, per sorveglianza, per scorte. Dov’è il buonsenso. L’obiettivo era quello di umiliare un avversario politico!
Il trattamento e accanimento riservato a Silvio Berlusconi da parte della magistratura Milanese è espressione di una classe di giustizieri che adoperano il potere a fini politici, questa gente va mandata a casa, esautorata e spedita a lavorare i campi in qualche risaia.