CENSURA E IPOCRISIA: L’ITALIA CONTRO LE AGENZIE DI RATING

Le agenzie di rating economico avevano giustamente bastonato il sistema bancario italiano fra il 2011 e 2012. I monopolisti della borsa di Milano hanno visto bene di adoperare la forza per censurare ed intimidire le agenzie di rating. Noi comunque non accettiamo ricatti e sosteniamo che tutto il sistema bancario e la borsa di Milano sono una colossale montatura ed imbroglio mirato a spogliare i sudditi idiotizzati che vivono dentro la gabbia italia. I giudizi delle agenzie di rating sono troppo mansueti.

Passiamo adesso all’ipocrisia. Nessun giudice, nessun magistrato, nessun addetto ai lavori di nessuna banca o borsa ha mai denunciato le agenzie di rating per aver parlato troppo bene di aziende fallimentari come Fiat, Parmalat, Cirio, Tiscali, Telecom….. Anzi quando Giuseppe Grillo osò mettere in dubbio la solidità della fallita Parmalat, venne denunciato e processato. Nessuno osa denunciare tutti coloro che fecero salire il valore delle azioni di Tiscali. Nessuno ha mai denunciat quelle banche e finanziarie che deificavano e vendevano ai clienti le azioni Cirio. Nessuno condanna o processa i giornali per aver parlato troppo bene di Fiat o Telecom.

Ecco dove ci costringono a vivere. Le banche vi possono inculare, le società della borsa di Milano vi possono imbrogliare, ma se voi provate solo a mettere in discussione o diffondere dati su di loro, allora la lobby mafiosa istituzionalizzata italiana (da Napolitano a tutta la magistratura) vi salta addosso come cani. Non vanno protetti i cittadini, anzi vanno inculati ed aiutati sempre e solo i monopolisti.