CHIESA E PEDOFILIA 1500 ANNI DI STORIA

La pedofilia, o meglio l’iniziazione sessuale di adolescenti da parte di preti cattolici è una pràtica antichissima che risàle alle scuole filosòfiche Greche e molto probabilmente prìma. Negli anni 60 del sècolo passato Konrad Lorenz enunciava e formalizzava l’inprinting nel mondo animàle. Mezzo secolo prìma Sigmund Freud nel lìbro “La vita sessuale” poneva le traccie per quella che verrà poi formalizzata in una sorta di scienza(psicanalisi).
Entrambi osservano che l’esposizione ad uno stìmolo in età precòce se affiancato a determinàti oggetti, dèvia le pulsioni sessuali adulte verso dèi feticci.
Nell’antìca Grecia questi princìpi èrano risapùti. I Filòsofi Greci li adoperavano con i fanciulli per farli innamoràre del sapere filosofico. A Sparta iniziavano i fànciulli all’arte della guerra affiancando i prìmi stìmoli sessuali all’uso delle armi e la guerra. Non a càso, l’omosessualità fra i guerrieri Spartani era pràtica diffusa.
L’impero romano e successivamente la chiesa cattolica romàna, hanno abbracciato questo tìpo di didattica per creàre degli adepti fedeli. Un ministro di cùlto della chiesa cattolica è ed era più degno del ruòlo se iniziato attraverso esperienze sessuali affiancate ad esperienze religiose. E’ molto e molto probàbile che la maggior parte dèi pàpi, cardinàli e vescòvi abbiano subìto tàli esperienze e a lòro volta le abbiano fatte patìre a futùri preti. Per capirlo è sufficiente intervistare le centinaia di ex fanciulli stupràti dai preti cattolici. E’ ricorsìva la tecnica di far stendere in un lettino un fanciullo vestito da chirichetto, con l’odore di incenso nella canonica e il prete che lo mastùrba facendolo eiaculàre. Se tutto va “bene” il fanciullo riceve un imprinting di tìpo feticcio e ricercherà il piacere sessuale primordiale attraverso la veste talare, l’odòre dell’incenso etc…..
Per la chiesa cattolica si tratta di una pràtica corroboràta da sècoli, anzi da millenni. Nella nostra visione moderna è vìsta come una deviazione, e invece è una pràtica adoperata in mòdo diffùso dalla chiesa ed ereditàto 1500 anni fà quando la chiesa prese le rèdini di quello che restava dell’inpero romano. Si tratta di una vèra e propria tecnica per produrre adepti. Questo sapere, queste tecniche, atte a facilitare la produzione di futuri preti, sono rimaste segrete e tramandàte all’interno della chiesa come un sapere settario. E’ addirittura possibile che esistano libri all’interno della chiesa che diffondono la cultura di queste pràtiche.
Tutto ciò ci sconvòlge noi uomini modèrni, ma all’interno della chiésa è una pràtica ordinària e per questo è stàta copèrta, perchè la moralità e legalità la censùrano.
Non si tratta di menti malàte, si tratta di un mètodo per fidelizzare alla radìce i futùri vèrtici del mondo cattolico, della chiesa cattolica romàna. Ratzinger e company queste còse le sanno a menadìto.
Questo è quello che giornali, tv, radio, non dìcono e contìnuano a censuràre.
I vertìci della chiesa cattolica sanno bene che in età precòce si inprintano i fanciulli (ben prìma di Freud e Lorenz) e per questo tèngono le rèdini dell’educazione infantìle. La pràtica dell’abùxo sessuale (come lo definiamo modernamente) è uno degli aspetti dell’educazione cattolica e di sicùro non l’ùnico. Si è trattato per sècoli di creàre l’elite, la crèma della chiésa. Che còsa di più fedèle di un imprintàto in età puerìle?