COME I MEDIA DEL REGIME ITALIA PILOTANO IL PENSIERO

Ciò che appare e ciò che non appare, ciò che si sa e ciò che non si sa, ciò che viene detto e ciò che non viene detto.

Esistono due livelli per ottenere consenso. Il primo riguarda ciò che non si dice, ed il secondo ciò che si dice.

Non dire, vuol dire censurare, far ignorare. Dire troppo, saturare i media di una informazioe ha la funzione di formire delle scelte pilotate. Si tratta di una forma molto vecchia di lavaggio del cervello.

Se un bambino od una bambina subiscono un lavaggio del cervello cattolico romano, con molta probabilità finiscono dentro un seminario e difficilmente finiranno per fare i rabbini o imam. Ma prendete gli stessi bambini e trapanateli esclusivamente con il corano e vediamo che cosa succederà.

Per capire la differenza fra la stampa di regime italiana finanziata con il denaro pubblico e controllata da una lobby di banco-politico-militare, e la stampa di un qualsiasi altro stato, è sufficiente controllare quante volte appare il pàpa o si parla della Cei (conferenza episcopale italiana) sui giornali, tv e radio. Si evince che uno dei controllori del consenso è appunto la chiesa cattolica ed i suoi adepti mascherati un pò ovunque nella politica. Se prendete un qualsiasi giornale estero del papa parlano solo quando tira le cuoia o viene eletto!

Vogliamo capire poi chi comanda e chi si vuol far eleggere? Andiamo a controllare quante volte appare il nome di certi personaggi rispetto ad altri. Vogliamo capire chi si vuol far fuori politicamnete od economicamente o militarmente? Vediamo quante volte appare in veste negativa qualcuno. Durante le guerre il nemico viene dipinto nel peggiore dei modi. Durante la pace politici e uomini d’affari vengono linciati mediaticamente. Lo hanno fatto con Berlusconi, hanno tentato di farlo con Grillo, lo fanno con i testimoni di geova, con gli anarchici, con gli indipendentisti o con chi è “sgradito”, con chi non si allinea o conforma.

Vi pare un caso che sui media di regime, Renzi sindaco di Firenze appaia così di frequente? Ma credete che i media regalano immagini, suoni, spazi? Ogni millimetro quadrato o cubo di etere viene calibrato e nulla è lasciato al caso. Ogni immagine, ogni fotogramma, ogni suono, ogni lettera o parola ha una funzione e viene pesata, filtrata molto prima di venirvi inoculata.

Renzi appare così di frequente sui media per la stessa ragione per cui le strade del Cairo fino a qualche anno fa erano riempite di ritratti di Mubarak, oppure quelle dell’Unione Sovietica erano riempite di ritratti e foto di Stalin, o quelle della Cina Popolare di ritratti di Mao, o del nord Korea….. L’italia ed il suo apparato mediatico reiterano una vecchia tecnica tipica delle più retrograde dittature, tanto che ormai il divario fra mass media e popolazione è immenso e ormai tutti coloro che non sono pensionati cercano informazioni sul web.