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COME SVENETIZZARE IL VENETO

COME SVENETIZZARE IL VENETO

download (14)In 10 anni la festa degli alpini per ben 3 volte nella provincia di Vicenza: Asiago 2006- Bassano 2008-Vicenza 2016 ma forse prima! Un caso? Fare ben tre feste degli alpini in una provincia e riempire la provincia di tricolore per ben 3 volte in periodo di tempo così breve?

Chi pilota la festa degli Alpini è l’esercito italiano ed in ultima analisi la lobby militare che sovraintende la propaganda nazionalista. Le statistiche dicono chiaro che Vicenza freme per l’indipendenza ed è il cuore battente che trascinerà il Veneto verso la libertà dalla dominazione italiana. Come contrastare questi dati di un Veneto che se ne sta andando, come contrastare la cultura indipendentista? Oltre all’invasione del territorio di immigrati meridionali ed extracomunitari, la destrutturazione culturale, identitaria, sociale e politica Veneta, viene afforntata con eventi patriottici a forte sfondo nazionalista.

Ecco che si cerca in tutti i modi di costruire occasioni per nazionalizzare, per italianizzare la cultura del territorio. I carabinieri, le associazioni combattentistiche approfittano di ogni occasione per distribuire bandiere, farle appendere fuori dalle terrazze e per far costruire monumenti e pennacchi alla patria in ogni angolo, sempre a spese di denaro pubblico. L’introduzione di ex marescialli dell’arma all’interno delle amministrazioni comunali ed il controllo della protezione civile, fanno parte di questo programma, assieme allo smantellamento repentino del corpo degli Alpini e la sostituzione del suo personale con meridionali in cerca di una paga! La politica di rifacimento, di restauro e di insediamento di stazioni dell’arma sul territorio Veneto, faceva parte di questo programma di italianizzazione e controlo del territorio. Nelle scuole Venete si sono fatte pressioni sugli insegnanti perchè facciano imparare l’inno italiano e dispieghino la bandiera italiana.

Si tratta di un programma segreto avviato nel 1998 e coordinato dai vertici dell’esercito, teso a Svenetizzare il Veneto e ad italianizzarlo. Gli eventi dei Serenissimi ed il secessionismo leghista di quegli anni hanno dato via libera a questo programma propagandistico, di controllo e schedatura sul territorio Veneto. Sempre attraverso l’arma decine di migliaia di persone vicine al venetismo e alle idee venetiste sono state schedate e tutte le stazioni dei carabinieri dotate di armi da guerra. La fornitura di mezzi motorizzati per la repressione della popolazione è tutt’ora in pieno avvenire con la costruzione di furgoni blindati antisommossa in dotazione all’arma e alla guardia di finanza, la quale ha ottenuto grossi fondi con il pretesto della lotta all’evasione ma che sono stati e vengonno adoperati, per questi mezzi ed addestramento che nulla hanno a che fare con le questioni dell’evasione fiscale.

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