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Indipendenza!

COMUNICAZIONE E FANTASIA: LE ARMI DELLA MODERNA EVERSIONE

COMUNICAZIONE E FANTASIA: LE ARMI DELLA MODERNA EVERSIONE

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Quando sentiamo parlare di un rivoluzionario, di un eroe della libertà, ci immaginiamo uomini armati come Che Guevara, come Geronimo, come Villa, come Mao… insomma uomini d’armi, uomini che hanno conquistato qualcosa lottando sui campi di guerra classici o sulle barricate con in pugno un fucile e sull’altra una bomba.

E invece i rivoluzionari moderni, sono come Julian Assange, lavorano seduti di fronte ad una tastiera con connessioni veloci, in silenzio, lontano dalla popolarità, lontano dai palcoscenici mediatici. Molti di loro resteranno anonimi fino a che le forze di polizia non li prendono trasformandoli in divi della libertà e mettendo ancora più in evidenza la totale incapacità ed ipocrisia di chi crede di aver il potere.

Il paradosso di chi pretende di garantire democrazia e legalità viene messo in evidenza da questa nuova generazione di eversori. Connessioni e tastiere, contro le più moderne e sofisticate tecnologie di guerra, ecco il paradosso. Un esercito armato fino ai denti incapace di reprimere tastiere e connessioni. Questa è la vera rivoluzione, le battaglie avvengono in modo così asimmetrico che tutta la forza di fuoco tradizionale non può nulla, anzi, si autolede e dimostra che di democratico non v’è nulla in quelle che ostentano chimarsi “nazioni civili”.. La comunicazione piatta, la comunicazione orizzontale vive di viralità e soppianta quella totalitaria verticale (radio, tv, stampa tradizionale). Blog, scoop, chats, scambi di files mettono K.O. qualsiasi altro tipo di comunicazione. Velocità, quantità, condivisione, riproducibilità, libertà di passare frontiere e barriere linguistiche surclassano il modo di far cultura passato ed inaugurano una nuova era. L’era dei sacri confini, l’era del sacrificio.

I paladini del vecchio metodo di potere verticale, non sono neppure capaci non solo di scontrarsi, ma neppure di capire come questi meccanismi funzionano. Il loro modo di interpretare i rapporti umani (monodirezionale e verticale) è così diverso da quello moderno (reciproco e orizzontale) che non riescono a capirne il funzionamento. È come pretendere che una scimmia riesca a scrivere su una tastiera frasi sensate. Immaginate cosa possono fare decine di migliaia di soldati e poliziotti addestrati a pichiare la gente per le strade o a sparare, quando debbono combattere contro ragazzini silenziosi che scazzano su internet e rivendicano quella libertà di cui i regimi occidentali fanno falsamente sfoggio.

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