CONGRESSO STRAORDINARIO INDIPENDENZA VENETA 13 GENNAIO 2012

Indipendenza Veneta parteciperà alle elezioni nazionali italiane, la decisione messa ai voti e con quasi unanimità di consensi è passata. L’unica discussione ai vertici era se presentarsi solo al senato od anche alla camera. ha vinto la seconda capitanata da Morosin e Cantarutti.

Le preferenze dei voti per i candidati vanno a Morosin e Cantarutti, mentre si deciderà per una terza figura.

Il voto sarà anche l’occasione per una sorta di referendum sui consensi dei veneti.

La discussione prima delle votazioni è durata 4 ore, ore di lungo dibattito ed interventi dove ben 40 oratori si sono susseguiti enumerando le ragioni del si e del no. Tutti in modo civilissimo hanno concordato che qualsiasi fosse stata la scelta si sarebbe rimasti con la decisione della maggioranza. E così è stato.

Le ragioni per il no sono state di carattere “purista” con richiami al pathos e all’etica (duri e puri), nel senso che non si deve accettare di partecipare alle elezioni italiane nazionali perchè si finirebbe come la Lega Nord e perchè non è a Roma che si fa l’indipendenza veneta.

Le ragioni del si sono puramente pragmatiche, macchiavelliche, razionali, pratiche, strategiche.

-Non si può permettere alla lega Nord di prendere i voti del Veneto.

-Bisogna dare ai veneti un’alternativa.

-Bisogna ottenere più visibilità possibile al fine di ottenere il referendum, referendum che Luca Zaia e Clodovaldo Ruffato rifiutano di indire rimangiandosi la parola data ai veneti nei mesi passati.

-Non si può lasciare voti a partitini farlocchi sempre legati alla lega nord.

Per tutti rimane chiaro che i senatori e deputati eletti non andranno a Roma, non percepiranno compenso alcuno ne rimborso alcuno. Il tutto andrà ad Indipendenza Veneta per coprire le spese che permettono di pubblicizzare il referendum per prenderci l’indipendenza.

Il vigliacco e traditore di Luca Zaia ha costretto Indipendenza Veneta a partecipare ed entrare in politica al fine di indire questo referendum, che sappiamo il popolo veneto vuole. Gli elettori puniranno la Lega Nord il 24 febbraio, puniranno Luca Zaia per la sua reticenza, perchè colpevole è anche non solo chi fa del male, ma chi con la sua passività permette al popolo veneto di immiserirsi ed ha portato migliaia di veneti al suicidio.