COPYRIGHTS E BREVETTI OSTACOLANO IL PROGRESSO

Le case discografiche, la lobby cinematografica statunitense, gli istituti di ricerca, i cantanti, gli attori, i registi, i ricercatori e brevettatori…. tutti costoro hanno sprecato fiumi di inchiostro a martellarci la testa che un mondo dove tutto viene copyrightato e protetto da brevetti, è il mondo migliore pssibile e che è giusto così. Infinite chiacchere per dimostrare che il progreso viene stimolato dal copyright e brevetti, e che senza di essi vivremmmo nel medioevo. Nessuno vi dice che la ricerca è finanziata con denaro pubblico e i profitti poi vengono privatizzati proprio attraverso brevetti e copyrights. Nessuno pensa che in molte società vi sono stati avanzamenti tecnologici senza alcun copyright. Gutembergh non poté copyrightare la stampa e così in breve molti poterono stampare e diffondere libri in tutto il mondo a costi sempre più bassi e con adiffusione capillare.

E se avessero copyrightato il world wide web?

E se costoro vi raccontassero una bugia colossale, e il mondo dominato da copyrights e brevetti ci impedisse realmente di accedere ad un mondo migliore. Immaginate se brevetti e copyrights bloccassero e ritardassero il progresso? E se proprio i magnati del copyright e dei brevetti avessero costruito un mondo in cui siete obbligati a pagare loro una percentuale per tutto quello che consumate, impedendovi allo stesso tempo di accedere ad un mondo e servizi liberi e gratuiti?

Lo sapete che la logica dei brevetti ha causato e causa la morte di milioni di persone che non possono permettersi le medicine?

Lo sapete che Microsoft ha prodotto un sistema operativo di pessima qualità a prezzi folli impedendo a miliardi di persone di conoscere sistemi operativi gratuiti e di gran lunga migliori (Linux). Ma lo sapete che miliardi di utenti sono obbligati e sono stati obbligati a comperare i sistemi operativi dentro i Pc? E che questi sistemi operativi hanno causato ritardo nel progresso a costi economici ed umani esorbitanti, favorendo l’arricchimento esponenziale di una minoranza sempre più ristretta.

Lo sapete che il motore a scoppio è stato inventato ed i progressi sono stati inibiti proprio dal brevetto e da chi lo possedeva?

Lo sapete che buona parte della musica di successo prodotta fra gli anni 50 e 60 del secolo 20esimo era copiata da vecchie ballate?

Vi sembra giusto brevettare il cibo e le piante? Ed ancor peggio fare tutto questo socializzando i costi attraverso il finanziamento alla ricerca e università che poi viene privatizzato con le solite leggi sui brevetti e copyrights.

Nell’ex Unione Sovietica non esistevano brevetti e copyrights eppure per primi sono andati nello spazio,e per primi hanno dominato il nucleare.

Lo sapete che brevettano le sementi che producono le piante commestibili e che sottraggono sempre più spazio a quelle naturali al solo fine di obbligarvi a pagare direttamente od indirettamente una royalty, un diritto e quant’altro?

Che ne direste se la ruota, il fuoco, il bicchiere, le scarpe fossero brevetatte? Sareste d’accordo?

I brevetti bloccano il progresso che comunque avanza, perchè sono la domanda, l’inventiva umana, l’avidità e la competizione, l’ambizione, che lo incentivano. Il copyright, i brevetti ostacolano la condivisione, lo scambio, la crescita globale umana, economica, sociale, politica. I brevetti e copyrights creano solo monopoli, lobbies, privilegi, diseguaglianza e ostacolano il progresso umano, il quale avanzerebbe molto più spedito. La velocità con cui le scoperte si accavallano è solo il prodotto di un fenomeno storico che nulla ha a che vedere con brevetti e copyrights.

Tv, radio, giornali vi mettono davanti un mondo che crea assuefazione di prodotti brevettati e copyrightati ed impedisce in tutti i modi la libera circolazione, la libera competizione e condivisione e più di tutto la ricerca. Filoni interi della ricerca vengono bloccati proprio dai brevetti.