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CORRUZIONE E LEGALITÀ: L’IPOCRISIA DEI POLITICI ITALIANI

CORRUZIONE E LEGALITÀ: L’IPOCRISIA DEI POLITICI ITALIANI

MinistroLucaZaiaA che cosa serve il reato di corruzione? Il politico italiano non lo teme più, al massimo si fa fottere l’assessore di paese o il consigliere provinciale ancora ingenui. Che senso ha prendere le mazzette ed esigere il pizzo? I politici italiani e Veneti hanno aggirato questo problema. Come?

Zaia non ha bisogno delle mazzette. Luca Zaia fa parte di quella schiera di politici che hanno stipendi legalizzati, rimborsi legalizzati, auto e scorte legalizzate, privilegi legalizzati, cariche multiple con redditi multipli, vitalizi multipli e privilegi multipli legalizzati. Mica c’è bisogno di compiere illegalità! Mica sono scemi questi farabbutti in giacca e cravatta. E poi se non basta entrano in qualche consorzio che costruisce i passanti e le autostrade e si fanno dare la gestione degli Autogrill e dei ditributori di combustibile, o lo stipendio fisso in qualità di amministratore o consigliere, oppure lo scambiano per qualche altro favore, sempre legale si intende!

Cazzo, non l’avete mica capito, questi adoperano la legalità per riempirsi le tasche e fottervi la vita, per socializzare i costi di tutto anche dell’aria che respirate, e loro privatizzano, sempre legalmente s’intende. È tutto legale non lo capite, è lo stupido che prende le mazzette, loro le hanno legalizzate sotto forme e nomi differenti

Questi professionisti, non hanno bisogno dell’illegalità, questi sono dei professionisti del furto legalizzato. I loro nomi: tutti i politici a tutti i livelli del Veneto dentro le amministrazioni di tutti i comuni, provincie e regioni. Assieme a loro magistrati, giudici, prefetti, generali e colonnelli pagat con stipendi e pensioni d’oro, tutto legale s’intende.

Basta privilegi, mandiamoli tutti fuori dai coglioni, non votateli. Esiste un solo modo di toglierseli dai coglioni: Veneto libero ed indipendente lontano dall’italia e dal suo sistema nepotistico. L’italia non si riforma, l’italia deve morire.

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