DEMOCRAZIA E RAPPRESENTATIVITÀ?

Se 10.000 voti sono necessari a votare un rappresentante del popolo, su un milione di elettori che votano, il massimo di rappresentanti votati sarà 100.
Con i sistemi di sbarramento percentuale, ad esempio il 10% di soglia minima da raggiungere, la quantità di rappresentanti votati dal popolo crollerà drasticamente. Vuol dire che per essere rappresentati non è più sufficiente essere in 10 mila, ma in 100.000. Vuol dire che se non si raggiunge i 100 mila i voti se li pappano altri contro di voi. Non stiamo discutendo la quantità di politici che poi vanno al potere, quella può essere sempre di 100. Il problema è che con gli sbarramenti elettorali, quindi con le quote minime percentuali da raggiungere, viene tolto potere alla base, viene tolto potere agli individui. La popolazione in quelle che ci si ostina a chiamare democrazie viene espropriata addirittura del valore del voto in modi estremamnete sottili: aree, circoscrizioni, seggi, premi di maggioranza, sbarramenti, soglie….
Tutto ciò che fa chi è al potere, è di pensare come portare via potere e ricchezza ai più deboli.
Quale è invece una proposta seria ed onesta, oltre che estremamente democratica ed attuale?
Il voto via internet diretto e l’eliminazione di tutta la classe politica. Quesiti semplici e il popolo viene chiamato mensilmente a votarli via internet con il controllo pubblico in cui ogni elettore può vedere realmente il suo voto. A cosa mi serve un Renzi od un Grillo quando posso votare da me? La vogliamo o non la vogliamo la democrazia? Vogliamo solo riempirci la bocca e predicare la democrazia o vogliamo veramente praticarla e permettere a tutti di farne parte?
Questo è il sistema più semplice, a costi vicini allo zero, e democratico.
Senatori , deputati, assessori, consiglieri, presidenti non ci servono, mandiamoli a casa.