Pages Navigation Menu

Indipendenza!

DISCRIMINAZIONI CONTRO I GAY ED OMOFOBIA

DISCRIMINAZIONI CONTRO I GAY ED OMOFOBIA

LINGUA_ VENETA_Lengoa_DIALETTO_VENETO

Ancora una volta è l’Italia a dare il cattivo esempio. Mario Monti e la banda Bersani lanciano campagne denigratorie per far fuori chi non è sessualmente allineato con l’ortodossia. Persino i comunisti diventano omofobi. Non parliamo poi di Lega Nord e Berlusconi.

La discriminazione è una malattia tutta italiana e a chi non la pensa come Joe Ratzinger, non resta che emigrare o morire. Ecco perchè l’Italia deve sparire, ecco perchè i popoli della pennisola italica hanno il dovere di ricostruirsi delle nuove entità geopolitiche. Dovere di tutti è cooperare per costruire una Repubblica Veneta patria di ogni libertà, dove ci si potrà baciare liberamente, dove non si rischierà di essere minacciati, pestati, umiliati dentro gli uffici pubblici, dove si sarà liberi di vendere o scambiare la propria sessualità senza costrizione, dove tutti vorranno fare impresa, dove l’ambiente verrà rispettato e l’ecosostenibilità sarà un obbligo, dove non si verrà trattati come da carne da macello per operazioni fiscali drenanti, dove la libertà sul web sarà la più alta al mondo, dove l’attenzione sarà verso e contro i monopoli e i monopolisti.

Ecco perchè ripetiamo “bastaitalia”!

Vi lasciamo alle parole ed intervista di un perseguitato per motivi sessuali:

Alessio De Giorgi, direttore di Gay.it, inserito nella lista Monti al Senato in vista delle prossime Elezioni Politiche, ha deciso di ritirare la propria candidatura. Lo ha spiegato lui stesso dal proprio sito. “Una decisione sofferta, presa non senza molte difficoltà di coscienza, vista la denigratoria campagna mediatica portata avanti in questi giorni ai miei danni soprattutto da Libero e da altri giornali ed emittenti”.
Dopo “campagna mediatica denigratoria”

Sono vittima di un tritacarne vero e proprio, che ha cercato ed è riuscito a scandagliare in profondità ogni mia attività imprenditoriale, con una intensità inaudita e non applicata a nessun altro candidato della prossima competizione elettorale” con l’obiettivo di “mettere in difficoltà il senatore Monti e la sua lista, tentando di mettere in evidenza presunte contraddizioni, in base ad un non meglio specificato senso comune, sia all’interno della lista Scelta Civica sia all’interno della coalizione, attuata forse per coprire mediaticamente ben altre contraddizioni in liste vicine ai giornali che hanno portato avanti questa campagna”

468 ad

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LAVORIAMO PER TE, AIUTACI AIUTATI
advertisement