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Indipendenza!

ECONOMIA E LINGUAGGIO MILITARE

ECONOMIA E LINGUAGGIO MILITARE


Si parla di “manovre economiche” come sul campo di battaglia. Invece di scudi antimissili si parla di “scudi fiscali” e “scudi antispread”. Si parla di “piani salvastato” e vengono addirittura numerati: piano 1, piano 2. La parola “emergenza” risuona perennemente assieme a quella di “allarme”. I nemici sono gli speculatori, quelli che hanno capito che la baracca italia è fallita e mettono i loro capitali al sicuro lontano da questi saccheggiatori legalizzati. I generali, i protagonisti di questa messinscena sono i politici che saltano da un aereo all’altro e che non la smettono di fare meeting, incontri, forums, che portano alla formazione di “assi” mutuo aiuto fra stato e stato. La parola “alleanza” risuona quale sodalizio fra stati sfigati. …………….

Qualcuno si sarà accorto di come vengono piazzate le notizie ogni qualvolta v’è un crollo finanziaro, quando aumenta lo spread, quando la borsa di Milano va in rosso profondo, quando le banche boccheggiano. Sono ormai 3 anni che assistiamo ad alti e bassi. Tv, giornali e radio di regime rassicurano, dipingono i politici di turno come dei salvatori, ci dicono che le nazioni del mondo applaudono, che tutto va meglio. Il meeting risolutivo, l’incontro a 4 occhi del primo ministro o del presidente della banca d’italia che grazie alle sue doti riesce a portare a casa risultati. E’ un vero e proprio bollettino di guerra in tempo di guerra, cioè censurato ed edulcorato. I protagonisti della storia e risolutori sono i Monti di turno, i Draghi, che secondo la stampa mettono a segno risultati incredibili, dove riescono a “piegare” la Germania, dove convincono i cattivi paesi del nord Europa a scucire ancora soldi per coprire i debiti italiani.

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