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Indipendenza!

L’ESPROPRIO LEGALIZZATO

L’ESPROPRIO LEGALIZZATO

downloadNell’economia  dell’ex Unione Sovietica esisteva una forma di iniziativa privata.
Una serie di lavoratori poteva ad esempio negoziare direttamente con altri l’oggetto della prestazione e l’importo in denaro conseguente.
In genere si trattava di lavori per infrastrutture, quali strade o costruzioni.
L’imprenditore poteva pertanto accumulare del capitale in banca sotto forma di denaro Sovietico (rubli), ma senza la possibilità di spostarlo al di fuori dei confini dello stato, e con nessuna possibilità di trasformare questo presunto valore monetario in altri beni mobili o immobili, al punto che il guadagno era un qualcosa del tutto fittizio. Ecco perché fiorivano i mercati neri dove la popolazione cercava di liberarsi (di trasformare) i rubli accumulati in beni di consumo e con maggior valore di scambio della moneta di stato fino anche a 100 volte superiore.
Il comunismo aveva creato una società che rendeva l’accumulo di denaro un fenomeno del tutto inutile, o se vogliamo, senza valore corrispondente . L’inesistenza della proprietà privata rendeva impossibile la trasformazione  del denaro accumulato in beni mobili ed immobili (terreni, immobili, materie prime). Pertanto l’accumulo era fine a se stesso e ne rendeva la realizzazione inutile. Veniva così annullata da una parte l’intraprendenza, mentre dall’altra quei meccanismi che portano all’egoismo, allo sfruttamento di se stessi e degli altri. Con il crollo del blocco Sovietico la svalutazione riduceva ulteriormente il valore che il denaro accumulato in rubli aveva. Tutti coloro che avevano accumulato denaro (rubli) si sono ritrovati con carta straccia in mano ed i risparmi di una vita bruciati.
E’ interessante notare oggi una specie di parallelo con la situazione precedente il crollo del’Unione Sovietica.
L’Italia del 2013 e’ arrivata a trasformare i risparmi dei cittadini in prodotti finanziari cartacei e virtuali completamente staccati dalla realtà e che possiamo definire tossici, anzi carta straccia. Nell’Italia di oggi la cultura di regime con tutti i suoi servi giornalisti, e pseudo intellettuali, ha creato una cultura per spogliare i cittadini di qualsiasi bene materiale. Al contrario dei regimi comunisti, nel blocco Nato odierno la proprietà privata resta un fondamento, pertanto non potendo impedire alla popolazione di trasformare il denaro accumulato in beni materiali quali materie prime, terreni, immobili, attività economiche agganciate alla realtà e controllabili, bisognava creare una cultura dell’esproprio legalizzato. Il compito dei media, il compito dello stato, dei consulenti finanziari, e stato quello di favorire una cultura per cui il risparmiatore (l’accumulatore) veniva guidato a trasformare l’accumulo monetario in prodotti  estremamente evanescenti, privi di legami con la realtà. I burattinai dell’economia hanno spogliato di denaro la popolazione vendendo loro fumo (obbligazioni, azioni, titoli di stato, derivati, titoli assicurativi.”) mentre loro hanno trasformato il denaro “espropriato” in beni materiali. Non occorreva abolire la proprietà privata, e stato sufficiente creare una cultura che ha favorito l’esproprio legalizzato.
Un esempio, un paragone? Immaginate di avere in proprietà dei terreni, dei metalli, degli immobili. Chiunque vorrà portarveli via, dovrà prima indurvi a monetizzare quei beni. E’ molto difficile convincere qualcuno a trasformare i suoi beni materiali in prodotti tossici come fondi pensione, titoli assicurativi, titoli di stato, azioni ed obbligazioni bancarie. E’ molto più facile indurlo a comperare i prodotti tossici quando ha del denaro (carta per carta). Quindi la prima fase e quella di portarvi a trasformare i vostri beni solidi in carta moneta. In una seconda  fase verrete indotti a trasformare il vostro denaro in beni tossici.
Più o meno, le amanti spogliano le loro vittime inducendo il partner a monetizzare i beni solidi, così diventa poi facile indurre la vittima a spendere e regalare. E un po’ quello che fanno i figli con i genitori quando li invitano a monetizzare il palazzo di famiglia e i terreni.
Lo sapete che cosa ha fatto ad esempio il furbone di Luca Zaia governatore della Regione Veneto? In televisione ha invitato i veneti ad acquistare BOT mentre lui da emerito volpone ha trasformato il suo denaro acquistando enormi proprietà terriere. Chiamatelo fesso! Lui la verità mica ve la dice. Lui serve l’italia e la finanza che gli passano lo stipendio. Chi partecipa a questo crimine di esproprio è colpevole, è criminale, è un farabutto. Non dobbiamo dimenticare che questa gente sta portando al suicido migliaia di persone a causa della mala fede ed egoismo. Questi burattinai, questi politici, questi finanzieri, questi avvocati, questi magistrati, questi notai, questi consulenti e direttori di banca sono dei criminali legalizzati. Dobbiamo difenderci.

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