FASCISMO E NAZIONALISMO ITALIANI: FANATISMO MADE IN ITALY

L’Italia si sta sfasciando, in milioni non la vogliono più. Dalla Sardegna alla Sicilia, dal Veneto al sud Tirol, i popoli calpestati da 150 anni di nazionalismo fanatico italiano si riprendono la loro libertà per entrare in una Europa moderna e senza confini.
Gruppuscoli militaristi di italiani di destra e di sinistra si ostinano a produrre rigurgiti di nazionalismo italiano, e dietro le quinte, mascherati, iniziano ad attuare pestaggi, minaccie, scritte e sabotaggi a soggetti e cose. Giovani ragazzini invasati magari spinti da qualche politico nostalgico si sentono appagati nel violentare persone e cose che richiamano la libertà che i popoli si stanno riprendendo.
Tutti i maggiori quotidiani di oggi riportano uno dei più gravi episodi della storia dello stato italiano, il rapimento di uno dei leaders e attivisti del movimento indipendentista Sardo. Un nuovo caso Matteotti?
Non ci sono rivendicazioni per ora, sappiamo che le forze di polizia sono state allertate in tutto lo stato italiano, intercettazioni ed indagini portano a gruppi definiti di destra, gruppi nostalgici dell’italia, gruppi vicini al fanatismo nazionale italiano. Ecco che cosa ha generato il bombardamento ideologico italiano: parate, sfilate, inni, sacri confni, patria, culto della bandiera, discorsi di grandezza, una storia falsa, hanno generato dei fanatici nazionalisti pronti ad uccidere pronti a far del male. Ecco la conclusione vergognosa dello stato italiano. Sotto sotto la scorza marcia di quello che viene chiamato amor di patria viene fuori. Ecco a cosa hanno portato 150 anni di nazionalismo fanatico, ecco a cosa portano i discorsi tronfi di Napolitano, di Monti, di Fini, di tutto l’entourage politico militare italiano.
La Comunità Europea, la Nato, il tribunale internazionale per i crimini sono allertati, il nemico da combattere, il vero nemico della civiltà è il nazionalismo italiano e con esso gli invasati che inneggiano alla patria e cantano “fratelli d’italia”.