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Indipendenza!

Gianluca Busato: “l’indipendentismo veneto da 4 a 10 volte più forte rispetto al 2011. E ora si cambia per diventare la prima forza del Veneto”.

Gianluca Busato: “l’indipendentismo veneto da 4 a 10 volte più forte rispetto al 2011. E ora si cambia per diventare la prima forza del Veneto”.

Basta Italia ha intervistato Gianluca Busato, candidato sindaco a Silea e anima dell’indipendentismo veneto sui risultati delle amministrative 2012.

Basta Italia: Busato, come sono andate le elezioni, siete soddisfatti?

Gianluca Busato: bene, abbiamo quadruplicato i voti rispetto al 2011 e a Susegana addirittura abbiamo moltiplicato per 10 i risultati dell’anno scorso. Nel 2011 avevamo raddoppiato i voti, se continua così nel 2013 moltiplichiamo i consensi per 8.

Basta Italia: la lega però non ha subito la debacle, come molti pensavano.

Gianluca Busato: la lega ha intrapreso la via del declino, non per gli scandali del finanziamento ai partiti, ma per la fine del proprio obiettivo sociale, il federalismo. In molti comuni li abbiamo raggiunti e il sorpasso è ormai prossimo.

Basta Italia: quale sarà il prossimo passo che farete?

Gianluca Busato: andremo oltre Veneto Stato.

Basta Italia: cioè, cambierete simbolo?

Gianluca Busato: nome e simbolo, allargheremo il progetto ad altre componenti, bisogna superare la riserva indiana del folklore e del venetismo per far diventare il progetto legale e democratico dell’indipendenza la prima forza politica del Veneto.

Basta Italia: ma perché subito dopo le elezioni?

Gianluca Busato: non c’è un minuto da aspettare. Anche ieri altri due veneti si sono suicidati per la crisi economica. L’indipendenza va conquistata in fretta. Dobbiamo evolvere, avvicinare altre fette di elettorato che oggi magari guardano a Grillo, oppure che ancora si fidano dei partiti italiani ladri e malfattori.

Basta Italia: quando farete il grande passo?

Gianluca Busato: già da sabato prossimo 12 maggio, alla manifestazione indipendentista di Venezia, dove presenteremo le firme per la petizione popolare per indire il referendum per l’indipendenza. E dove si potrà vedere il nuovo simbolo.

Basta Italia: e il congresso?

Gianluca Busato: subito dopo, entro fine mese, ci riuniremo per costituire formalmente la nuova aggregazione politica che allargherà i confini dell’indipendenza del Veneto ad altri soggetti.

Basta Italia: e chi sarà il segretario?

Gianluca Busato: è fuori discussione, sarà Lodovico Pizzati. Dove troviamo un altro politico indipendentista preparato e capace, che ha addirittura scritto un dizionario veneto-inglese, oltre ad essere un economista di livello internazionale?

Basta Italia: e nella nuova formazione il suo ruolo quale sarà?

Gianluca Busato: quello più utile per velocizzare il processo per l’indipendenza del Veneto.

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6 Comments

  1. Ma nuovo simbolo decchè???! Quando avreste idea di discuterne coi soci di queste cose?????

    • Lori i fa e lori i desfa………..e a capo SENPRE lori…………..xe da on ano ca lo dixemo, dai!

  2. JA, te lo gaveo xa dito na volta e me despiase ripetertelo parchè ti si na brava persona e i to interventi e comenti i me piaxe: desso gheto capio de che pasta xe fati stiqua?

  3. me par chel sior intervistà el parle de congreso, imagino che i soci i parle a un congreso, no?

    Chi che vol pol senpre restar co giudagnini e caregato se i preferise.

    • E la frase: chi sarà il segretario, Pizzati ovviamente! Te ga xa risposto a tute le to perplesità, e se mi volese Favaro segretario? ansi, mi voio Gianfranco Favaro segretario!

  4. Solo per chiarire… è inevitabile che si vada ad un congresso date le incompatibilità ormai insanabili vissute nei mesi trascorsi e auspichiamo che esso venga organizzato in tempi rapidi.. da questo congresso e rispettando il voto dei soci fondatori che è sovrano si decideranno le figure e i ruoli. Gianluca manifesta un suo desiderio personale che anche il sottoscritto condivide, ma è e rimane una sua considerazione personale. Dal congresso e con il voto dei soci che ripeto E’ SOVRANO, saranno determinate le figure che guideranno questa nuova corrente Indipendentista.

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