GIOCHI OLIMPICI 2012: PROPAGANDA ORGANIZZATA

Un nostro team ha deciso di abbozzare uno studio sull’organizzazione di brainwashing ideologico che gli organizzatori dei giochi olimpici compiono. Iniziamo:
-Per prima cosa, visto che il nostro team non guarda la tv, abbiamo cercato di vedere con calma le sequenze della cerimonia. Abbiamo scoperto e tastato che cosa è la censura e i cartelli sul web.
Fate anche voi la stessa prova: andate su google o su yahoo e cercate il video della cerimonia. Troverete al massimo quello di Mr Bin e qualche frammento di pochi minuti della cerimona. Possibile? Si, i motori di ricerca hanno fatto cartello, vi impediscono di vedere le olimpiadi attraverso canali che non controllano. Se loro inibiscono i motori di ricerca, voi siete fottuti e non potete vedere dove qualcuno o chi al mondo ha messo i video parziali e integrali della cerimonia di apertura. Vi rendete conto? Uno degli eventi più pubblicizzati dell’anno e non si può vedere liberamente?
Come fàre? Se i motori di ricerca vengono inibiti e vi rimandano solo a gruppi di portali desiderati, voi siete in una prigione. Goolge a Yahoo sono una prigione perchè quando cercate (in molti casi) vi mettono davanti quello che vogliono e vi fanno apparire solo i siti web che vogliono loro, che lo crediate o no.
Ma noi con il nostro team, abbiamo risorse ed anche nel caso non funzionino gli anonimizzatori, adoperiamo la vera arma che taglia fuori i motori di ricerca come google e yahoo. La nostra arma si chiama “Peer to peer”. Chi è andato alla cerimonia di inaugurazione o chi ha registrato il video tv, lo ha messo nel proprio disco fisso e attraverso la condivisione lo mette a disposizione del mondo. Thepiratebay, emule, amule sono la cosa giusta per cercare tutto quello che google e yahoo nascondono.
Ecco che anche noi che non vogliamo la tv abbiamo potuto scaricare i video della cerimonia e capire che cosa è realmente successo. Ecco le impressioni:
-Si adoperano decine di migliaia di ragazzi giovani senza pagarli e facendo credere loro che le olimpiadi sono una bella cosa, tutti fratelli e ci vogliamo bene. Viene nascosto loro il vero volto economico e politico. A Londra ben 30.000 giovani si sono fatti infinocchiare con la solita storia del volontariato e invenzioni umanitarie. Socializzazione costi e privatizzazione profitti (Tv, sponsors, copyrights..). Ecco che cosa è il volontariato, una forma dove si sfrutta la buona volontà dei ragazzini ingenui.
-Mica stupida l’idea di far cantare l’inno inglese alle bambine sorde. Chi oserebbe fischiare delle bambine handicappate? E’ stato un modo meschino di impedire qualsiasi dissenso nei confronti di un Inghilterra in guerra e di una monarchia parassitaria ed elitaria che dovrebbe sparire. Ricordiamo che quando venne fatto entrare il re spagnolo ai giochi olimpici di Barcellona 1992, si mise nel sottofondo l’inno Catalano onde evitare che il re venisse fischiato.
-Non ci stupisce che abbiano adoperato il motoscafo per portare la torcia olimpica nel tratto finale. Londra è blindata, v’è il terrore di attentati e sabotaggi in ogni momento. Ed hanno ragione, l’esercito britannico è in guerra contrariamente allo spirito olimpico. Ricordiamo che gli Usa boicottarono le olimpiadi di Mosca nel 1980 per il fatto che i Sovietici erano accorsi a supportare il governo di Kabul contro i Talebani, ed ora tutto il blocco Nato è in piena guerra e occupazione militare.
-Guardate sul palco i personaggi, v’è anche il primate religioso di Inghilterra. Diciamocelo chiaro. Le Olimpiadi vengono ospitate dalla città e non dallo stato. Questo è un principio fondamentale che regola le olimpiadi ma che si cerca di oscurare. La regina non avrebbe dovuto esserci e neppure il primate, ma il sindaco di Londra e basta.
-Sempre per toccare il cuore, vengono presi i vecchiotti che portarono le fiaccole negli ultimi anni e messi in bella mostra. Dove sono quegli atleti che osarono alzare il pugno col guanto a Messico 1970? Dove sono quegli atleti che non hanno mai potuto partecipare perche dissenzienti o perchè non hanno accetttato la logica nazionalista che domina la gestione delle olimpiadi moderne?
Un Muhamed Ali completamente incosciente messo li come una statua di pietra, serve a generare emozione e dar credibilità al tutto.
-Sono impiegati 80.000 soldàti, militarismo, bandiera, inno… sono stati messi in prima fila. L’inghilterra è in guerra e sta invadendo dei paesi, altro che spirito olimpionico. I cromatismi e l’ossesonante spalmatura di bandiere inglesi indica questo bombardamento nazionalista che le olimpiadi moderne hanno. Le olimpiadi di Berlino 1936 sono un esempio chiaro di come i giochi olimpici sono un evento con fini di revanscismo nazionalista.
-La regina:si insiste a dare credibilità ad una vecchia rincoglionita, ad una vecchia al potere solo perchè erede di sangue di veri criminali della storia. Siamo nel 2012, in Europa, facciamola finita con i re e le regine e con il diritto di sangue.
-Vi ricordate quando alle olimpiadi di Pechino la propaganda Nato con ostentazione fino alla nausea, parlava di una Pechino blindata, di un controllo su ogni forma di dissenso? Il tutto come dire: “da noi c’è la libertà li invece no”. Beh, tanto per fare paragoni, Londra è assediata dall’esercito con batteria antiaeree nei parchi giochi dei bambini. La torcia olimpica è stata scortata per tutto il percorso da 4 poliziotti vestiti da corridori ed una infinità in borghese lungo il percorso. Londra è totalmente videocamerata con in certi punti una densità di videocamere ogni 10 (dieci) metri! Non viene permesso neppure di mangiare o cucinare patate o alimentari concorrenziali con la McDonalds, e gli atleti non possono bere neppure per sbaglio bevande di altre ditte. Non parliamo delle restrizioni che gli atleti hanno quando sono in gara, e delle penali in caso non onorino inno e bandiera della stato sotto cui sono costretti a gareggiare. Un atleta non può gareggiare se non iscritto da uno stato di cui deve avere il passaporto. Le olimpiadi sono quindi uno spettacolo dove si fa nazionalismo, dove si adoperano gli atleti per alimentare il nazionalismo, dove si adoperano le gare per creare competizione fra stati e ingrassare sponsors che vendono spazzatura. Ecco che cosa sono le olimpiadi.
Unica nota positiva gli Independent Olympic Athletes, che rappresentano quegli atleti che non partecipano a nome di uno stato ma a nome del Comitato Olimpico in modo indipendente, in genere sono atleti trovatisi sensa cittadinanza come ad esempiogli atleti dei balcani ai tempi della guerra.