I DANNI VERI DEL TERREMOTO

15.000 persone senza casa chi paga per il loro mantenimento? Chi pagherà la ricostruzione?

Chi ripagherà tutti i costi delle infrastrutture?

E le fabbriche? Chi ripagherà la ricostruzione, la mancata produzione, i mancati profitti, le mancate tasse?

Tutto l’indoto è costretto a bloccarsi o a importare. Molti non potranno consegnare ed anzi perderanno 100% i clienti che andranno a cercarsi altri mercati e scopriranno nuovi fornitori e prezzi migliori più competitivi.

Mettetevi nei panni di un imprenditore di Cavezzo o Modena. Conviene riavviare l’azienda in uno stato dove non sei competitivo, oppure conviene fare il salto e delocalizzare proprio adesso senza aspettare roma?

La ripercussione sarà: migliaia di disoccupati, la chiusura e delocalizzazione di tutto il comparto produttivo. Roma non potrà più prendere soldi di iva, di tasse e spolpare aziende che se ne sono andate. La popolazione sarà trattata come il solito da una Italia che non avrà i soldi, ed anzi la beffa è che i soldi non vengono dati dall’europa ai comuni ma vanno nelle tasche di roma che li adopererà per pagare i suoi amici con appalti stratruccati. Alla fine 15 mila persone vivranno in tende per anni.

Fra l’altro, le autorità italiane ostacolano la ricostruzione impedendo ai privati di essere protagonisti della ricostruzione.

I danni alla fine saranno, che milioni di persone vedranno che cosa è l’italia, e ricordiamo che quei milioni sono proprio quei comunisti che sventolavano la bandiera nazionale e fino a ieri non volevano l’indipendenza.