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Indipendenza!

I DUE VALORI DEL REFERENDUM PER L’INDIPENDENZA DEL VENETO

I DUE VALORI DEL REFERENDUM PER L’INDIPENDENZA DEL VENETO

1472867_215154575323053_195358137_nIn molti non capiscono il valore profondo del referendum che si terrà fra il 16 e 21 marzo 2014 in Veneto.

La prima parte di questo processo rappresenta la prima di due fasi. Questa prima fase è la fase FORMALE, in cui si trattano gli aspetti formali di questo processo. Diciamo che rappresenterà tutto ciò che viene prima di una costituente, e che sarà una specie di governo provvisorio che preparerà e concorderà la nascita di questa nuova Repubblica Veneta e che sottolineiamo mai metterà in discussione la legittimità alla libertà del Popolo Veneto, essa è imprescindibile.

Il referendum per l’indipendenza del Veneto ha 2 funzioni:

1) Legittimare difronte al mondo la volontà e desiderio del Popolo Veneto di essere libero e non dover più sottostare alla dominazione italiana, e allo stesso tempo

2) Legittimare e delegare un gruppo di persone a rappresentarli difronte alla comunità internazionale. Si tratta di delegare una rappresentanza a partecipare alle trattative internazionali per la gestione di questo processo politico ed amministrativo, in modo da evitare traumi per il Popolo Veneto e per la comunità delle nazioni e stati mondiale, oltre che per quello che rimarrà dell’Italia ormai allo sfascio.

La seconda fase invece quella SOSTANZIALE avviene ed inizia subito dopo l’esito positivo del referendum. La libertà va esercitata ed è necessario che la popolazione inizi a legittimare i propri rappresentanti e le proprie istituzioni. Un pò come quando si cambia padrone. Il padrone italiano non sarà più padrone e l’esito del referendum lo delegittimerà. Esercitare la libertà sarà un’operazione diffusa che renderà partecipi tutti i Veneti in un’attività di opposizione civica all’invasore ed istituzioni illegali dello stato invasore, qualora naturalmente si ostinino a pretendere di governare senza più legittimità e quindi ad essere nell’illegalità. Ricordiamo che dopo il referendum, lo stato italiano viene delegittimato ed è da un punto di vista legale illegittimo, pertanto i cittadino sono liberi ed hanno il dovere civico di non servirlo, di non pagarlo, ma anche di no lederlo nella sua dignità. Lo stato italiano è comunque uno stato con cui regoleremo il processo graduale di passaggio dei poteri, fino alla sua cessazione nel territorio della nuova Repubblica Veneta. Inviteremo le forze dell’ordine a comportarsi civilmente e ad iniziare a favorire la legalità nei confronti delle istituzioni Venete ed il graduale passaggio di poteri e responsabilità alle nasciture istituzioni Venete.

Raffaele Serafini

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One Comment

  1. Un articolo firmato qui su BASTA ITALIA??????

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