I NEMICI DEL REFERENDUM: FACCIAMO I NOMI!

Tutta la verità niente altro che la verità, smascheriamo i nemici del Popolo Veneto.

I vertici della Lega Nord (Luca Zaia in primis) hanno dato ordine ai propri militanti di base di non diffondere notizie sul referendum. I militanti sono in rivolta perchè vogliono diffondere la notizia del referendum, vogliono un Veneto indipendente, una nuova Repubblica libera e sovrana, lontana dai giuochi dei palazzi Milanesi e Romani. I militanti della Lega Nord si chiedono che cosa venga a dire o fare un capetto come Salvini che viene dalla Lombardia. I militanti diffondono i volantini e locandine del Plebiscito, di questa piattaforma apartitica ed iniziano in massa a disubbidire agli ordini di capi immersi nel privilegio, immersi nel potere, pieni di cariche e redditi da posizione. All’interno della Lega Nord è la rivolta. I militanti iniziano a capire che chi li vorrebbe comandare è un servo dell’Italia e pensa solo al proprio stipendio e quindi prende tempo. I militanti di base della Lega, quelli onesti e genuini danno una mano senza dubbi ed esitazioni, perchè hanno capito che i loro capi in giacca e cravatta sono de seggiolai interessati solo a perpetuare il loro privilegio emanazione di Roma e dell’Italia.

Sul un altro fronte, in modo vergognoso, Alessio Morosin ha dato ordine ai volontari del suo gruppo di non diffondere la notizia del referendum, ha dato ordine di minimizzare, di screditare. Costui nei dibattiti Tv e quando intervistato fa finta di non sapere, fa l’ingenuo. In molte aree vi sono state rivolte e contro gli ordini infami di questo traditore pusillanime della libertà del Popolo Veneto, i militanti fanno volontariato a favore del referendum, che ripetiamo è una piattaforma apartitica dove tutti possono e debbono partecipare. I seguaci di Alessio Morosin hanno deciso di ribellarsi in massa all’ordine infame di sabotare il referendum, che costui lontano da occhi indiscreti ha dato.

Lo ripetiamo, coloro che sono contro il referendum del 16-21 marzo, sono contro la libertà di esprimersi del Popolo Veneto, sono contro il Veneto, sono solo dei caregari a cui preme il privilegio che hanno o a cui ambiscono.

A tutti i Veneti di buon cuore, onesti, volonterosi. Battetevi e battiamoci per un unica bandiera, quella Veneta, diffidate dei professionisti della politica e di questi oratori profumati ed ambiziosi.