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Indipendenza!

I PREFETTI VENETI CONTRO IL VENETO! BASTA IMMIGRAZIONE

I PREFETTI VENETI CONTRO IL VENETO! BASTA IMMIGRAZIONE

soldaIl Comune di Tezze nella figura di Valerio Lago si ribella. L’appena insediato prefetto di Roma, Eugenio Soldà a Vicenza, invia una richiesta insolente a tutti i sindaci della provincia di Vicenza, in cui chiede ai Comuni di sobbarcarsi le spese per mantenere migliaia di profughi africani che continuano a sbarcare nel meridione. In modo sfacciato questo servo dell’italia pretende che i Vicentini mantengano 43.000 africani (triplicati rispetto allo scorso anno). Si tratta di richieste assurde. Questi profughi fanno gli accattoni nelle nostre strade ed in più i comuni hanno l’obbligo di dare loro: casa, telefono cellulare con la ricarica, pasti, corsi linguistici,

Ai Veneti disoccupati, senza alcun sussidio, senza nulla magari con lo sfratto esecutivo che cosa resta? Il Veneto incomincia ad invidiare questi africani che con i nostri soldi si fanno mantenere. Ci credo che continuano a sbarcare, chiamali fessi!

Noi non li vogliamo che li mantenga Bergoglio e il governo italiano. Si tratta di un’altra manovra per riempire le strutture vuote della chiesa e farle finanziare con il denaro pubblico delle tasse sottratte ai Veneti? Questi immigrati che sbarcano vengono mantenuti con costi minimi che vanno da 900 euro in su. Ai Veneti disoccupati e con famiglia cosa viene dato?

Vi alleghiamo alcuni frammenti di questa richiesta farneticante di uno stato che prende i soldi dall’Europa e che poi accolla ancora le spese al Popolo Veneto attraverso i prefetti servi a cui interessa solo prendere stipendi e pensioni vergognosamente alte.

“……i massicci sbarchi di cittadini stranieri che nell’anno 2013 si sono più che triplicati rispetto al precedente anno, raggiungendo un totale di circa 43 mila arrivi. Nell’anno 2013, ….. in considerazione dell’avvenuta saturazione dei centri governativi……. in relazione all’intensificarsi degli sbarchi e al sempre più crescente numero delle persone da accogliere……Il suindicato Dipartimento ha, pertanto, manifestato la necessità, che le Prefetture – U.T.G. in stretto raccordo con gli Enti Locali e in particolare i Comuni, individuino per l’accoglienza degli stranieri, strutture – preferibilmente non alberghiere – messe a disposizione da enti pubblici o selezionate tramite indagini di mercato nell’ambito del privato-sociale,……. un modulo di accoglienza, in strutture adeguate, diffuse sul territorio, con una capienza media di 5/10 persone e, comunque, non superiori a 20, che potrebbero essere gestite direttamente da codeste Amministrazioni ovvero da organismi del privato-sociale, individuate da codesti Enti. ……verrà stipulata una convenzione, che prevede l’affidamento del servizio di accoglienza per un importo massimo di Euro 30 oltre IVA, comprensivo oltre che del vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e dell’alloggio, della gestione amministrativa degli ospiti, dell’assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l’informazione, il primo orientamento e assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale, il servizio di pulizia, la fornitura di biancheria e di abbigliamento adeguato alla stagione, prodotti per l’igiene, pocket money di euro 2,5 al giorno, una tessera/ricarica telefonica di euro 15 all’ingresso…..l’assistenza sanitaria agli stranieri (comprese le vaccinazioni obbligatorie)…….

http://www.prefettura.it/vicenza/news/73087.htm

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