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Indipendenza!

I PROBLEMI DI BEPPE GRILLO: L’ITALIA NON SI PUÒ RIFORMARE

I PROBLEMI DI BEPPE GRILLO: L’ITALIA NON SI PUÒ RIFORMARE


Qual’è l’errore di fondo che Giuseppe Grillo si trova ad affrontare? Giuseppe Grillo parte dall’assunto che l’italia si può riformare e ciò è possibile attraverso gli italiani.

Ecco perchè Giuseppe Grillo si trova a dover espellere dal proprio movimento schiere di giovani eletti. Costoro sono l’immagine degli italiani: corrotti, bugiardi, traditori, vanagloriosi, assetati di potere.

Questo è il problema sociale principale. Buona parte della popolazione dello stato italiano critica chi è privilegiato solo perchè è invidiosa, non per un etica filantropica. La maggior parte delle persone che entrano in politica, lo fanno per ambizione, per soldi, per potere, ed hanno la facoltà magica di dimostrare a parole il contrario. Grillo è fondamentalmente una persona seria ed onesta, ma si trova a fare i conti con una malattia cronica degli italiani: la disonestà.

Facciamoci delle domande realiste, smettiamola di parlare a vanvera e domandiamoci: chi e quanti sono i privilegiati, chi vive del nostro futuro, chi ha rubato in modo legale per decenni?

Lasciamo perdere i morti e concentriamoci sui vivi.

Dove sono i soldi dei pensionati, quei soldi che avrebbero messo via? Come ha fatto uno che è andato in pensione con 10 o 20 anni di contributi a percepire la pensione da più di 20 anni? Quante pensioni ha una singola persona? E’ giusto prendere la reversibile? Su 20 milioni di pensionati quante pensioni vengono erogate?

Stiamo parlando di un esercito di 20 milioni di persone, quasi tutti vivono sulla pelle delle nuove generazioni, sono proprietari del 99% di tutto ed hanno accumulato ipotecando il futuro dei figli: inquinando, andando in pensione senza averne il diritto matematico, costruendo ovunque, possedendo tutto e avendolo fatto senza quelle regole che adesso vengono imposte alle nuove generazioni.

Andiamo avanti.

A che cosa servono 2 milioni di militari? A che cosa servono 130 mila carabinieri, a che cosa servono 60 mila finanzieri, perche stipendiare i politici e dare gettoni di presenza ai politici a tutti i livelli? Perche dare ai politici la pensione? Perchè non si licenziano la maggior parte degli statali? Perchè non vengono tolti i privilegi alla chiesa cattolica? perchè non vengono tassati i beni del Vaticano? Perchè le banche non diventano delle srl come gli altri? Vogliamo smascherare la bufala dei bot e di piazza affari? Ci decidiamo a far fallire le grandi aziende statali e a licenziare?

In totale stiamo parlando di 25-26 milioni di persone che bene o male vivono di rendite.

Ecco che cosa vuol dire riformare l’italia. Vuol dire darci un taglio e fare tabula rasa e dare alle nuove generazioni le stesse opportunità delle vecchie.

Ciò non è possibile neppure gradualmente. Esiste un unica soluzione quando un gioco non si può gestire. Andarsene e mollare il gioco, abbandonare il campo, abbandonare la scacchiera e smetterla di giocare alla partita Italia.

Ecco perchè solo con l’indipendenza si da il colpo di grazia a questa classe socioeconomica.

Non serve andare a votare alle elezioni nazionali, questi 26 milioni di parassiti voteranno sempre e solo chi ci schiavizza e garantisce loro il privilegio.

Ecco perchè Grillo sta combattendo contro i mulini a vento. venga e si schieri con gli indipendentisti, è l’unica soluzione percorribile.

Pancioli Guadagnucci Lorenzo 03/12/1963 Toscana 28/09/1993

Pancioni Attilio 07/04/1927 Marche 23/05/1966

 

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