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IL CASO ISLANDA E LA CENSURA DELLA STAMPA ITALIANA

Posted on Ott 28, 2012

Vi raccontiamo di ciò che il governo italiano e i sui servi giornalisti vi nascondono, vi raccontiamo di come il Popolo Islandese ha risolto il problema crisi economica.

Nel 2003 sotto le pressioni dei neoliberali, l’Islanda privatizzava tutto il sistema bancario, fino ad allora dello stato. Fin qui niente di male. Le banche Usa e quelle Inglesi iniziavano ad adoperare l’Islanda come un paradiso fiscale per le banche, per i derivati. I farabbutti come Lehman Brothers hanno adoperato il paese per attrarre capitali dalla city Inglese e l’area Euro in accordo con la finanza New Yorkese.

Col fallimento di Lehman Brothers il sistema bancario islandese si trovava esposto verso banche e stati oltre che privati. Il debito Islandese superava così di 10 volte il prodotto interno lordo. Il governo si è trovato a dover rinazionalizzare el banche i cui direttori sono stati immediatamente imprigionati.

Il governo, al fine di sanare il debito decretava che tutti gli Islandesi per quindici anni avrebbero dovuto pagare una tassa di 150 euro mensili. Il popolo è sceso in piazza ed ha organizzato un referendum, in cui il 93% dgli Islandesi ha deciso di non pagare per l’irresponsabilità del sistema finanziario internazionale e per i crimini di chi ha stampato bot islandesi!

E’ così che oggi con un altro referendum si è arrivati ad una nuova costituzione e ad un completo ricambio politico. Tutto è iniziato dalla base con una rivoluzione popolare. Il referendum è stato organizzato su internet e 500 persone si sono proposte per rifare la costituzione, 25 sono state selezionate dal pubblico di internauti, ed ora sono stati mandati a casa tutti i politici e questi 25 rappresentanti di base stanno riscrivendo la costituzione dove tutta una serie di beni restano di proprietà della comunità e non di privati: strade, acqua, connesisoni, energia…..

In Islanda oggi stanno molto meglio, anzi l’avanguardia del mondo. Noi lo sappiamo bene ed il nostro sito web è in Islanda dove ci proteggono dalla cenura italiana.

Perche lo stato italiano non imprigiona i direttori delle banche, gli amministratori delegati, i consulenti come Monti? Perche D’Alemma, Prodi, Bossi non vengono condananti per aver stampato buoni del tesoro?

Perchè il popolo non può votare come in Islanda per far fallire le banche e mandare a casa tutti i politici?

Lo ripetiamo, l’unico modo per liberarsi di tutto questo è farla finita con lo stato italiano. Abbattere l’italia vuol dire operare per il progresso per un mondo migliore e per darci un futuro.