IL “IO SONO ITALIANO”, ME LO HANNO MESSO IN BOCCA

A che cosa serve il lavaggio del cervello nazionale a cui veniamo sottoposti fin dai primi giorni di vita?
Nelle antiche monarchie, negli imperi, i sudditi versavano delle imposte ai sovrani o principi, sottostavano a delle leggi ma non condividevano assolutamente nulla con chi li governava. I monarchi erano lontani, staccati, non si sapeva neppure come fossero fatti ed ogniuno parlava la lingua madre e faceva parte di qualche gruppo etnico e religioso. Anche il modo di vestire rappresentava la propria appartenza etnica.
Gli stati moderni nazionali, hanno creato delle gabbie di conformazione con una lingua unica, con una religione di stato, con un educazione di stato, con una valuta di stato….., il tutto finalizzato ad omogeneizzare al fine di fidelizzare completamente il cittadino, che si identifica completamente nello stato. Per il cittadino degli stati nazionali, la morte dello stato è la morte personale, poichè la sua esistenza viene fatta sentire parte dello stato. Ecco perchè le guerre non vengono più fatte dai soli eserciti ma si bombardano le città e la popolazione paga il prezzo più alto. La guerra è affare di tutti ed il cittadino moderno è incapace di immaginare la sua esistenza senza lo stato di cui è parte integrante, sottomesso e conformato.
Due esempi?
Nella Berlino del 1945, la popolazione civile difendeva la città dall’arrivo dei Russi, casa per casa.
Quando dite: “io sono italiano” ve lo hanno messo in bocca, quando dite “sono a casa sono tornato in italia” ve lo hanno messo in bocca. Il lavaggio del cervello nazionale vi porta a produre queste frasi, vi porta a piangere quando sentite un inno, vi porta a portare rispetto quando vi trovate davanti all’uniforme, al prete o al politico. E’ tutto programmato nell’educazione e cultura in cui siete immersi. Non è casuale, l’educazione e cultura a cui siete esposti ha questo fine, rendervi emotivamente e razionalmente conformati con lo stato. E’ così che si ottiene consenso, l’output è una questione di input.