IL KARABAGH E IL VENETO

Anche il Nagorno Karabagh lotta quotidianamente per la sua libertà, per il suo riconoscimento mondiale. Grazie all’Armenia i cittadini del Karabagh oggi possono muoversi ma adoperano passaporto Armeno, ancora le nazioni del mondo non lo riconoscono. Gli Stati Uniti d’America impediscono al Karabagh di essere una nazione riconosciuta perchè appoggiano incondizionatamente il fanatismo omicida degli Azeri e della loro cultura che ha portato al massacro e fuga di milioni di Armeni ed ebrei dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Gli Azeri sono culturalmente vicini ai turchi e con essi oltre al fanatismo islamico coltivano anche l’odio per chi professa altre religioni o appartiene ad altre etnie.Il seme nazionalista del genocidio oltre che quello dell’etnocidio, è ancora in vita fra la popolazione Turco-Azera.
Purtroppo anche in questo caso diventa evidente la contraddizione Statunitense che da una parte predica la democrazia dall’altra è il maggior sostenitore dei regimi più totalitari come quelli Islamici.
Alla manifestazione di Venezia, oltre alla bandiera Scozzese abbiamo visto anche quella Karabagha.
Ve ne sono molte altre che si possono notare nelle manifestazioni indipendentiste: quella Catalana, quella Basca, quella Occitana, quella sud Tirolese, quella Siciliana, quella Sarda, quella Friulana….e ve ne saranno sempre più perchè i nazionalismi ottocenteschi stanno implodendo.
Una delegazione di veneti ha già intrapreso rapporti diplomatici con il ministro degli esteri Karabagho Armand Melikian in una recente visita in Caucaso.