IL PROBLEMA NON È IL GOVERNO MA L’ITALIA!

Voci di corridoio ci dicono che l’iva schizzerà al 22.5% a partire dal 1 luglio.
Altre voci aggiungono che aumenterà anche l’Imu.
Il debito aumenta, i prezzi stanno schizzando alle stelle specialmente di cibo e beni necessari come l’energia (combustibili, corrente). La disoccupazione dilaga, la aziende chiudono in massa, si prevede che 1 su 3 chiuderà per fine 2013. Le insolvenze ed i protesti schizzano. Le commesse continuano a calare ed anche i consumi. Scarseggia il cibo, la miseria affligge oltre il 50% della popolazione.
30 anni fà un padre di famiglia con uno stipendio manteneva una famiglia e li portava anche in ferie! Oggi nessuno può neppure sognare di avere una famiglia.
Eppure i farabutti al potere continuano ad accanirsi sulla popolazione, continuano a parlare di sacrifici ed a giustificarli con la salvezza dell’Italia. Addirittura dicono che è colpa dell’instabilità di governo. Napolitano ha bisogno di aprlare a reti unificate tv per invitare a nuovi sacrifici e salvezze, ma intanto lui si ingrassa di stipendi e pensioni, alla faccia dei poveri.
Come da tempo diciamo, non esiste nessuna meta, nessun obiettivo, nessun piano, se non un protrarre questa situazione disumana per allungare il privilegio di tutta una classe di potere: tutti i politici fino alle amministrazioni di paese, tutti gli statali, buona parte dei pensionati, tutto il sistema bancario e finanziario, tutte le industrie di stato e affini (cartelli energetici, cartelli telecomunicazioni, cartelli borsistici).
Ogni giorno di più diventa più evidente che il problema è l’Italia.
hai ragione, ogni giorno di più diventa urgente tagliare con l’Itaglia e diventare indipendenti: la nuova Repubblica Veneta è l’unica soluzione per salvarci dalla piovra che ci annienta… i Veneti sapranno trovare le iniziative giuste per uscire dalla crisi indotta da decisioni sbagliate e obiettivi inconfessabili.
il cancro maligno dell’Itaglia sono i burocrati, una slasse di cui non si parla che lavora per vanificare ogni iniziativa innovatrice perchè, una volta insediatisi con concorsi che sono il paravento della legalità, riescono ad annullare qualsiasi potere democratico, o che immaginiamo tale, rappresentato dai politici eletti… il bello è che questi neanche se ne accorgono che diventano lo zimbello dei burocrati, i quali anzichè dare una mano per risolvere i problemi, li creano perchè il loro motto e la loro salvezza è l’immobilismo…
poveri noi se ci lasciamo sopraffare da questa casta cancrenosa con la prosopopea di quelli che tutto sanno e sono arbitri di quello che si può o di quello che non si può…
Soldi alle imprese: ci vuole una legge…
Dimezzare gli stipendi: come si fa? rivedere tutto, troppo lavoro…
Referendum per l’indipendenza: è contro la costituzione…
Diritto internazionalmente consolidato: e che significa! qua lo so io come funziona…
E’ necessario rovesciare i loro tavoli sennò siamo fritti!