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Indipendenza!

IL SUCCESSO DI INDIPENDENZA VENETA: PERCHE?

IL SUCCESSO DI INDIPENDENZA VENETA: PERCHE?


Perchè l’indipendentismo a partire dalla fine del 2011 corre a velocità supersonica?

L’indipendentismo si è liberato di quei valori settari e retrogradi che lo imbrigliavano. Per capire di cosa parliamo è sufficiente guardare quell’associazionismo culturale di facciata che osserviamo in gruppuscoli che vanno sotto il nome di “venetismo”. In essi ritroviamo proprio quelle costanti etnonazionaliste che per decenni hanno bloccato ogni aspirazione genuinamente indipendentista.

Elenchiamoli:

-Cattolicesimo ortodosso filo romano

Andate a vedere a chi viene consegnata la bandiera veneta il 25 aprile e vedrete che sotto sotto esiste un progetto filo cattolico romano. Buona parte dei loro protagonisti sono affiliati alla congrega massonica di comunione e liberazione. Non a caso ci si ostina a rappresentare la battaglia di Lepanto in senso religioso, cosa non vera. Venezia non ha fatto guerre religiose ma economiche e vitali.

-Filo fascismo o comunque anti socalismo epiteliale

Il Veneto risente dell’epoca fascista che ha lasciato un eredità culturale degenerata e viene erroneamente identificata come moderna ed efficientista, senza pensare invece ai valori pregiudiziali storici, raziali e culturali che hanno prostrato ed infamato la nostra terra e cultura.

-Militarismo e culto della patria alla stregua dei vecchi valori italiani

E’ sufficiente vedere le sfilate e questi gruppi militareschi non sazi di uniformi storiche, si creano uniformi moderne con gradi e strutturazione militarizzata.

-Filo nazismo con punte considerevoli all’arianesimo

Le foto del 24 ottobre del 2011 e già quelle della manifestazione di Arzignano lo stesso anno ad agosto, illustrano di cosa parliamo.

-Antiislamismo e antisemitismo pregiudiziali

L’antisemitismo viene chiaramente espresso da gruppuscoli radicali vicini alla Liga e Lega nord ed al Vs come Xoventùindipendentista un gruppo filo palestinese simile ai gruppuscoli sinistroidi foraggiatori di intifade insulse.

-Culto del passato e riproposizione di esso

Le feste dei veneti col cappello di paglia a fare antichi lavori sono l’esempio di questo modo autoridicolizzante di far “cultura”. In modo ingenuo si cade nello stereotipo italiano che dipinge il Veneto come contadino ignorante.

-Omofobia e sessuofobia in generale

Macismo, mito dell’uomo cazzuto molto simile a quello che gira fra i parà e militari italiani.

Ecco, il vero indipendentismo è nato quando si è liberato di queste stronzate, quando ha chiuso con questo etnonazionalismo idiotizzante. Il 24 ottobre del 2011 segna la svolta definitiva e rottura senza ritorno con queste ideologie, ed apre la strada ad un indipendentismo supersonico.

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