IL VENETO VERSO L’INDIPENDENZA

Ormai è solo questione di 1 o al massimo 2 anni. Si sta acelerando il processo indipendentista. Da tutte le parti piovono volontari, adesioni e sponsor, gente che non ne può più dei partiti tradizionali. Industriali, politici di rilievo, uomini dello spettacolo, giornalisti, tutti vogliono far parte del nuovo gruppo che ci porterà dritti verso la creazione di un Veneto Indipendente. Anche i grillini sono pronti al travaso, anche loro sono veneti. La Lega Nord è allo sfacelo e secondo studi fatti in modo scientifico si parla di appena un 5% di consensi. La Lega è finita, Bossi e il suo clan hanno perso la credibilità, gli scandali finanziari infami e 20 anni di bugie mettono a nudo una politica trufaldina. I politici fremono, molti sindaci leghisti chiedono di entrare nel nuovo partito e movimento: INDIPENDENZA VENETA di Pizzati Ludovico e Alessia Bellon. Si parla di acelerazione del processo, un’acelerazione di tipo “singolare”, usando un termine caro al transumanesimo. Un effetto domino devastante sta attraversando le coscienze dei politici. Molti chiedono di entrare dentro le fila di INDIPENDENZA VENETA. La scelta di ogni Veneto è chiara, ineludibile, con il Veneto Indipendente o con l’italia allo sfacelo. E’ facile scegliere: il nostro bene e quello di tutti, anche degli italiani, oppure il baratro e scenari apocalittici da rivolte e guerra civile. Con e per un Veneto Indipendente politicamente e per aiutare anche gli italiani. Non negheremo l’aiuto a nessuno una volta indipendenti. Solidarietà con tutti purchè non si trasformi in assistenzialismo cronico.