IN CATALOGNA NON PAGANO PIÙ LE TASSE

Altro che sconfitta degli indipendentisti… altro che alleanza impossibile tra CiU (destra autonomista) e ERC (sinistra indipendentista): ieri notte i due vincitori delle recentissime elezioni regionali hanno comunicato di aver raggiunto un accordo sul referendum pro indipendenza e sul fatto che si svolgerà senz’altro nel 2014, come quello scozzese.

Uno schiaffone in faccia a tutti quei commentatori che avevano cantato la fine politica di Artur Mas e l’archiviazione della pratica di autodeterminazione. Le ragioni del cuore e della comune patria catalana, invece, hanno prevalso sulla rivalità partitica e adesso i sondaggi danno gli indipendentisti vicinissimi alla maggioranza assoluta.

Intanto c’è già chi si porta avanti: 100 piccoli comuni catalani, capitanati dal borgo di Gallifa, hanno già dichiarato l’indipendenza da Madrid e non versano più le tasse al fisco centrale.

“Le versiamo alla Generalità di Catalogna che poi, per ora, le gira a Madrid- spiega il sindaco- ma questo è un secondo passo che non ci riguarda. Rimane il fatto che noi con la Spagna abbiamo chiuso”.