INDIPENDENTISTI E CAREGARI

Un caregaro può essere indipendentista ma prima di tutto per lui viene la “carega” (veneto x sedia/poltrona). Il pericolo del caregaro è che adopera la sua razionalità per giustificare la sua scalata verso il potere, motivandolo con i buoni propositi. Tutto ciò, questo meccanismo, è così connaturato nel caregaro, che lui stesso agisce in buonafede (quasi sempre).
Prendiamo uno a caso ad esempio Luca Zaia governatore del Veneto. Costui in 20 anni ha raccontato una montagna di balle ai suoi elettori (federalismo, secessione, municipalismo, feder. fiscale..) e sempre ha chiesto loro di dargli fiducia, di votarlo, di aspettare che lui avrebbe cambiato le cose. Un pò come quei preti che vi vendono la vita eterna dopo la morte nelle loro prediche e in cambio chiedono denaro e servizi (opere di carità). Il caregaro è uno che chiede la vostra fiducia sulla sola base di promesse. Il caregaro vi chiede un atto di fede che per lui rappresenta la carega, il privilegio, il posto sicuro, il potere, lo stipendio. Poi se non funziona, ve ne racconta un’altra o lui stesso inizia fare il fantino di un’ altra idea.
L’idea indipendentista, era un equino che nessuno o quasi voleva cavalcare fino a pochi anni fa. Anzi, molti di quei fantini che oggi salgono in groppa all’indipendenza, erano nelle fila di partiti nazionali, facevano carriera nelle istituzioni italiane, qualcuno addirittura le serviva in divisa e spergiurava.
Solo pochi illuminati idealisti montavano il ronzino indipendenza “contro tutto e contro tutti senza se e senza ma”. Quel ronzino oggi è un vero cavallo da corsa vincente.
Il caregaro ha fiuto, capisce prima degli altri quale è il cavallo vincente, e spesso anche, si trova a cavalcarlo perche lui stesso crede nell’indipendenza. Ma allora quale è il pericolo di tutti costoro, di questi assatanati del privilegio che pur si professano indipendentisti?
Il caregaro prostituisce l’idea per la carega, ed adopera la sua intelligenza per giustificare la sua posizione. La menzogna viene mascherata dall’intelligenza fino a mentire a se stessi, a rimuovere.
Un esempio?
Vi è mai capitato di sentire il leghista assessore o presidente che vi dice: “io sono per l’indipendenza, e ho accettato di fare il sindaco e assessore per cambiare le cose”. Tutto il resto non conta se non il privilegio che costui accumula quotidianamente grazie alla sua posizione politica.
Un altro esempio?
Avete mai trovato un politico che non vi dia ragione e che trovi il modo di farvi credere che ciò che fa è per il vostro bene. Un boia caregaro è in grado di far credere ad un condannato a morte che deve ucciderlo per salvargli la vita.
Ecco perche, l’unico modo di cambiare el cose è di impedire e mandare a casa tutti coloro che hanno partecipato e sono stati protagonisti della politica con cariche, piccole o grandi non ha importanza. Tutti debbono farsi da parte.
La via del male è piastrellata di buoni propositi, ed il bene comune, il bene collettivo è uno di dei propositi prelibati del caregaro.