INDIPENDENZA VENETA CONQUISTA VICENZA: Tezze sul Brenta 28 Novembre

Inizia la marcia inesorabile di Indipendenza Veneta, alla conquista di Vicenza e dintorni. Alla serata di Tezze, seguiranno Bassano 4, Sandrigo 5, Valdagno 6. Ieri c’è stata Noventa Vicentina.

Oggi, 600 persone arrivano sotto un vero e proprio diluvio, che per fortuna è così forte che lascia a casa almeno il doppio se non il triplo di persone. E’ stata comunque una fortuna, non sarebbero minimamente bastate le sedie e neppure lo spazio. Ormai ogni serata di Indipendenza Veneta è un tripudio di folla traboccante di entusiasmo. 150 persone sono rimaste in piedi. Il parcheggio non è bastato e come il solito tutti a parcheggiare sulla statale fino ad ormai bloccarla. Manca poco che si dovrà organizzare nei palazzetti dello sport o negli stadi le conferenze politiche di Indipendenza Veneta. Il numero dei soci iscritti ad Indipendenza Veneta sale vertigginosamente e si avvia verso le 5 cifre numeriche.

Questo è quello che succede e che tutti i giornali e tv nascondono. L’indipendenza fa paura non solo alle sinistre e destre ma alla Lega Nord che è stata costretta a proibire ai propri iscritti di presenziare alle conferenze di Indipendenza Veneta. Indipendenza Veneta è la nuova forza politica, reale fatta di soli volontari e di autofinanziamento, a contatto con la base, con il popolo veneto propenso alla indipendenza politica in un Europa senza confini.

Durante la conferenza Pizzati, Cantarutti, Morosin, Bellon, Busato hanno illustrato la decisione presa dal Consiglio Regionale Veneto, che ha votato una celere procedura verso il referendum per l’indipendenza del Veneto. Si parla di pochi mesi in cui verremo chiamati a votare se rimanere schiavi dell’Italia o liberi di decidere del nostro futuro. Si tratta di una data storica che segna un percorso in discesa legale che porterà il Veneto ad essere uno stato indipendente in breve tempo.