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ISRAELE NON È PIU DIFENDIBILE: COSA STA ACCADENDO

ISRAELE NON È PIU DIFENDIBILE: COSA STA ACCADENDO

israeli mapIn questo articolo spiegheremo che cosa realmente sta accadendo in medioriente, le ragioni e le forze che operano ed i possibili scenari futuri.
Vi alleghiamo una mappa del medioriente che riassume visualmente la situazione.
I protagonisti dello scenario sono stati, con i loro governi, con le loro truppe governative e non governative che vengono alimentate da stati per scopi religiosi e politici.
Il mondo Islamico è diviso in due tronconi principali: Sunniti e Sciiti.
Per capirsi, l’Iran è lo stato leader degli Sciiti e finanzia gruppi militari e ideologici in tutto il mondo islamico. L’Arabia Saudita, il Katar supportano la linea Sunnita.
In molti stati islamici ed arabi convivono fedeli Sunniti e Sciiti.
Inutile dire che v’è in molti casi un odio fratricida fra Sunniti e Sciiti, molto simile se non peggiore di quello che nei secoli passati alimentò le guerre all’interno del mondo Cristiano.
Quindi le lotte fra stati e gruppi militari vanno analizzate sotto questa ottica.
Un altro punto di vista da tener presente è l’odio viscerale e storico che il mondo Islamico nutre per l’ebraismo. map-middle-east-jordanQuest’odio si manifesta in tutta la sua forza contro lo stato di Israele e contro i suoi cittadini di religione Ebraica.
Se guardiamo la seconda mappa geografica vediamo che Israele si trova circondata da alcuni stati fra cui: Libano, Siria, Giordania, Egitto; ed al suo interno vi sono due isole geografiche che vanno sotto il nome di Striscia di Gaza e West Bank (Samaria e Giudea). In queste aree la popolazione di religione islamica da anni alimenta l’odio verso lo stato di Israele ma anche contro gli ebrei di tutto il mondo. Le truppe armate di Hamas controllano questi due territori e pur essendo di corrente Sunnita vengono armate, finanziate ed addestrate dall’Iran. Fra Gaza e il West Bank vi sono migliaia di missili puntati su Israele ed ogni giorno ne vengono lanciati oltre 50 che raggiungono la periferia di Tel Aviv.
L’Iran è il maggior protagonista mondiale di questo odio e guerra verso gli ebrei e lo stato di Israele. Vediamone i modi.
L’Iran finanzia attraverso denaro, addestramento ed armi, gruppi militari non governativi come HezBollah i quali hanno il quasi totale controllo del territorio Libanese. Stiamo parlando di oltre 100.000 soldati armati di missili per un totale di 70.000 fra cui quelli a lunga gittata Scott i quali possono colpire qualsiasi obiettivo in Israele, Turchia, Arabia Saudita, Katar.
Cinque mesi fa, dalla Siria sono state consegnate testate chimiche a HezBollah (fonte Libanese) i quali adesso minacciano ogni sorta di ritorsione contro Israele nel caso gli Usa intervenissero contro la Siria o contro l’Iran. HezBollah è un gruppo Sciita e quindi odia non solo in modo viscerale gli ebrei, ma anche i Sunniti, ecco perche i missili sono puntati anche anche sulla penisola Arabica in particolare su Katar ed Arabia Saudita. L’Iran inoltre è alleato della Siria che in questo momento si trova ad affrontare una guerra interna in cui le truppe governative Siriane combattono contro due fazioni militari non governative:
-Le truppe di Liberazione finanziate dal Katar e composte da truppe miste di mercenari e Siriani Sunniti. Queste truppe si organizzano ed adoperano il confine Turco per muoversi e godere di protezione.
-Le truppe di AlQuaeda di religione Sunnita ed acerrimi nemici degli Sciiti e del mondo Ebraico-Cristiano. Pare che anche AlQuaeda sia in possesso di armi chimiche (fonte Russa).
Vorremmo ricordare che l’odio verso l’ebraismo è solo il preludio ad un odio contro il cristianesimo ed tutte le altre religione, non a caso il termine dispregiativo “infedeli” viene rivolto a tutte le altre religioni.
In uno scenario come quello descritto, dove le armi sono in mano a truppe militari non governative, in cui la proliferazione di armi ha raggiunto delle entità pressoche private, può accadere il peggio.
Israele diventa il bersaglio principale e gli attacchi missilistici sono pronti a partire in massa dal Libano (HezBollah), dalla Siria (Esercito Siriano), Da Gaza e West Bank (Hamas). La Siria dispone al momento di oltre 50.000 missili puntati su Israele, ma può colpire anche l’Arabia Saudita, il Katar e la Turchia che è lo stato più armato in Europa!
Facciamo l’ipotesi piu realista ed immaginiamo che partano anche solo alcune centinaia di missili contro le principali città Israeliane, missili che hanno testate chimiche od una forza esplosiva in grado di distruggere palazzi di 20 piani. Quale sarebbe la reazione di Israele? Come contrastare decine di migliaia di missili nascosti sotto terra in mezzo alle montaghe e colline di Libano, Siria, Gaza e West Bank?
Israele non dispone di alcuna forza difensiva per bloccare questi missili.
Israele non dispone di truppe di terra e mezzi necessari neppure a controllare un territorio come quello di uno solo dei suoi nemici.
Come può Israele, grande quanto il Veneto, sopportare un attacco nemico?
La realtà è tragica. Allo stato attuale delle cose, Israele non è più difendibile, può si effettuare ritorsioni devastanti su tutti i suoi aggressori, ma non è più in grado di difendere il proprio territorio.
In una situazione di questo tipo solo un intervento molteplice di eserciti può impedire il peggio, ed è appunto una guerra devastante che sta per coinvolgere l’intero Medioriente.
La Russia è disposta a fare da spettatore, ma gli Stati Uniti d’America temono di entrare in conflitto estenuante. Stiamo parlando di un attacco congiunto e simultaneo di forze statunitensi e Nato contro: Siria-Iran e Nord del Libano dove appunto si trovano le basi militari di HezBollah.
Questo è lo scenario più realistico a meno che dopo decenni tutte le forze in campo facciano passi indietro epocali. Dubitiamo seriamente che il fanatismo religioso che alimenta l’iran e tutta la corrente Sciita possa invertire la rotta.
Aspettiamo il peggio, aspettimoci di essere calati nella terza guerra mondiale senza accorgercene.

Il nostro staff redazionale si trova in Scandinavia dal 2009 perche in italia i giornalisti e la libera espressione che denunciano banche, politici e militari, vengono censurati e perseguitati. In modo anonimo partecipano molti volontari che hanno scelto l’anonimato per tutelarsi dall’oppressione italiana che si nasconde dietro il famoso pretesto di: “diffamazione mezzo stampa”, “calunnia”, “millantato credito”, “aggiottaggio”……….

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3 Comments

  1. Francamente l’articolo mi pare molto di parte: inutile dire che in tutto il medioriente l’unico stato armato di nucleare è israele (3-400 bombe secondo fonti non ufficiali) ed inutile a dirsi altrettanto, israele è uno “stato” nato come un cancro sopra la palestina per volere russo ed americano (nonchè sionista inutile dirlo).

    Vogliamo inoltre dire che il diritto internazionale ammette la guerra preventiva contro chi minaccia di attaccare qualcuno? Ecco secondo il D.I. l’iran e paesi limitrofi hanno tutto il diritto (e dovere) di cancellare israele dalla faccia della terra.

    Vogliamo infine ricordare che i media federali americani son tutti in mano ebrea.

  2. Caro Simone, la solita litania sinistroide.
    Lo sai che Israele è l’unico stato mediorientale dove le donne godono pieni diritti e dove non esiste la monarchia o regimi assolutisti?
    Non è stato volere di Urss o Usa, ma la sforzo congiunto di milioni di persone a costruire lo stato di Israele. Studia a fondo la storia, tutta non solo quella italo-comunistoide.
    A paragone la maggior parte degli altri stati mondiali sono il frutto calato dall’alto e non il prodotto congiunto di uno sforzo popolare. Ti ripeto studia, studia. Capisco che l’ignoranza ti allegerisce la vita e ti fa produrre certezze piene di buonsenso cartesiano.
    Se il Veneto venisse quotidianamente minacciato dalla Lombardia e dal Friuli e costoro avessero armi chimiche, aspetteresti?
    Israele non è difendibile non puo permettersi che Hamas, Alkaida, Hezbolla lancino certi tipi di missili. Il territorio è troppo piccolo per non subire danni atroci.
    Aspetteresti di che morte morire?
    Preferisci una teocrazia come l’Iran e la maggior parte degli stati islamici? Serviti, basta coltivare la passività e nel giro di pochi decenni tutto il pensiero occidentale, il pensiero scientifico, quello greco verranno fagocitati dall’Islam più becero.
    Continua a nasconderti dietro un filantropismo e buonismo che distrugge la tua stessa liberta.

    • vorrei che Simone provasse a fare interventi simili in terre dove anche portare un crocefisso ti fa fare una brutta fine, questa è la gente che urla tanto per i diritti di tutti e poi sostiene popoli e culture che considerano le donne poco più di un capo di bestiame.
      Comunque non possiamo considerare Israele solo uno staterello, ricordiamoci che toccare Israele significa muovere USA UK e molti altri stati, altrimenti l’avrebbero già cancellato anche dalle nostre carte geografiche (visto che nelle loro non c’è mai stato)
      Solo una critica all’artico, porca miseria, volete finirla di considerare la Turchia uno stato europeo?
      occupa illegalmente due zone europee che sono il territorio attorno a Bisanzio e metà di Cipro, ma restano asiatici

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