ITALIA PRIMA AL MONDO NELLA CENSURA WEB

Gli italiani non sono più campioni di una sega, in compenso, sono i primi al mondo (quantomeno tra i Paesi per i quali sono disponibili dati) nella censura su Youtube.

A dirlo sono i dati di Google sui filmati rimossi dal portale di Youtube.com nel suo “Transparency report” a proposito del numero cancellazioni richieste da enti pubblici o privati dei vari Paesi.

Per l’Italia, il totale dei filmati rimossi nei soli ultimi sei mesi è pari a 1639, con il soddisfacimento del 97% delle richieste.

Una buona parte delle richieste provengono verosimilmente da network televisivi e società discografiche, ma in non pochi casi esse sono dettate da ragioni politiche ed hanno direttamente a che vedere con la libertà di espressione ed informazione.

Certamente è sconcertante che tra i Paesi censiti praticamente il 70% di tutti i video rimossi siano stati rimossi su segnalazione italiana.

Il rapporto evidenzia anche un altro dato, quello del numero di richieste di informazioni sugli utenti dei vari servizi di Google (Youtube, ma anche Blog e motori di ricerca). Qui a dominare l’ingloriosa classifica sono gli Stati Uniti con oltre 4000 richieste, mentre l’Italia si deve accontentare di un piu’ modesto ma sempre ragguardevole numero di 651.