LA CRIXI NON C’È, IL PROBLEMA È MANAGERIALE E STRUTTURALE!

Abolire l’Italia è l’unica soluzione. E’ quello che non si vuole dire perchè dietro la parola Italia si nasconde una rete di privilegi inaudita per milioni di persone, tenerla in vita vuol dire perpetrare il privilegio di alcuni e lo sfruttamento di ben 2 generazioni.

Chi è al potere, i manager dello stato italaino non metteranno mai in dubbio il loro operato e la struttura che da loro privilegio, costoro cercheranno sempre altrove i problema così da deviare la vostra attenzione e comprensione della realtà.

Si grida alla “crisi” per nascondere che il problema è strutturale, che il problema è politico. Se un’azienda va male, per prima cosa si mandano a casa i manager, poi si fanno tagli drastici e si frammenta scorporando l’azienda in unità indipendenti. Il terzismo e l’indotto artigianale sono la dimostrazione che il modello Fordista accentratore e totalizzante è morto. Le piccole aziende indipendenti che cooperano, sono di gran lunga più competitive di quelle giganti. Gli stati vanno smantellati e al loro posto debbono nascere strutture più piccole ed indipendenti: nuovi stati che si autorappresentano in tutte le sedi. In un mercato Europeo che si estende fino agli Urali, le popolazioni Europee possono prosperare.