LA DITTATURA DEI CAMPANILI
Posted on Giu 17, 2012

Una volta suonavano alla mattina molto molto presto e tiravano giù dal letto tutti. Adesso non possono più farlo perchè alla mattina la gente dorme e non tollera chi gli rompe i coglioni. Ma non è finita, questi martellatori assordano la popolazione alle 12.00 e alle 18.00, non ha importanza se più nessuno va in chiesa, per i preti per l’istituzione chiesa cattolica romana, le campane sono un atto di prepotenza finalizzato a far sentire la presenza. Non esiste alcuna differenza fra un prete che suona le campane per disturbare ed i minareti islamici che ogni 5 ore rompono i coglioni con un disco automatico a tutto volume. Si perchè ne i preti ne i muazin adoperano più le mani per suonare le campane o la voce per recitare le sufe coraniche. Si sono modernizzati, e se un tempo la notte le campane non svegliavano la gente, adesso suonano le ore anche tutta la notte. Ma che senso ha suonare le ore tutta la notte quando abbiamo tutti l’orologio? Perché svegliare la popolazione, perché interrompere il sonno della gente?
La risposta è una ed univoca, perchè un prete che non esita a stuprare un bambino per dargli l’imprinting cattolico romano, non può avere la sensibilità ed umiltà di capire che suonando le campane disturba la quiete pubblica.
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