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Indipendenza!

LA LOBBY DI CHI VI RUBA LA VITA

LA LOBBY DI  CHI VI RUBA LA VITA

 

 

Queste non sono aziende vere, questi non sanno neppure che cosa sia la concorrenza e il libero mercato. I padroni e direttori di queste aziende giocano a monopoly perchè qualcuno glielo permette. Questi vi fanno pagare tutto dal doppio al quadruplo del resto del mondo!

I nomi? E’ sufficiente guardare i componenti del FTSE MIB della borsa, ad eccezione di due o tre aziende che navigano con le loro forze, tutte el altre sono il prodotto e sopravvivono solo grazie al sistema lobbystico e monopolistico che lo stato Italiano garantisce loro.

Banche, telecomunicazioni, autostrade, energia, informazione, finanza, assicurazioni, gioco d’azzardo, ecco il ventaglio di attività di questa mafia legalizzata. Non esiste nessuna differenza sostanziale fra una qualsiasi associazione criminale e questa lobby di farabbutti. Questi padroni gesticono sotto il nome di legalità tutti i settori fondamentali dell’economia.

Volete fare una telefonata o una connessione internet?

Volete viaggiare e avete bisogno di una strada?

Volete fare un pagamento od avere un conto?

Avete bisogno di scaldare la casa o il cibo?

Vi serve la luce di notte, i soldi?

Comperate un libro od un giornale od avete un idea e vi piacerebbe pubblicarla?

Dovete pagare questi criminali organizzati che hanno legalizzato il pizzo sotto forma di pedaggio, di bolletta, di canone, di abbonamento, di monopolio e cartello. questa gente si è impadronità dei beni ofndamentali che garantiscono la sopravvivenza degli esseri umani.

Ma chi li protegge, chi permette loro di fare quello che non si fa in nessuna altra aprte d’Europa? Perchè possono fare questo a noi popolazione? Perchè dentro il recinto italia succedono queste cose?

La risposta è chiara ineludibile: “Lo stato italiano con tutto il suo apparato burocratico, militare, e clericale, garantiscono che questa lobby perpetui un soppruso sulla popolazione.” La giustificazione morale la danno i preti, i giornalisti certificati. I picciotti sono in divisa da carabiniere e poliziotto che ubbidiscono ciecamente alla legge senza neppure sapere che è fatta per fregare propio ogni principio democratico. I politici con lo stuolo di magistrati e prefetti certificano il crimine con la sua legalizzazione. Il cerchio si chiude. In cambio ricevono privilegi grandi o piccoli.

L’unico modo per rompere questo gioco è distruggere lo stato italiano e riappropriarsi del potere decentrandolo ad entità geopolitiche più piccole e responsabili. La morte dello stato italiano rappresenta la morte di questo di questo clan vizioso e viziato.

Se ci rubano i beni primari per vivere è perché esiste l’italia, la sua fine ridurrà di molto le nostre sofferenze.

 

A2A S.p.A.

Energia

1.726.230.808

0,55%

Ansaldo STS

Holding

1.036.854.000

0,33%

Assicurazioni Generali S.p.A.

Assicurazioni

17.110.193.067

5,45%

Atlantia S.p.A.

Trasporti

7.548.427.323

2,41%

Autogrill S.p.A.

Ristorazione

1.970.582.400

0,63%

Azimut

Servizi finanziari

1.077.288.143

0,34%

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.

Bancario

3.360.703.388

1,07%

Banca Popolare dell’Emilia Romagna società cooperativa

Bancario

1.613.896.453

0,51%

Banca Popolare di Milano S.c.r.l.

Bancario

1.146.192.627

0,37%

Banco Popolare società cooperativa

Bancario

2.125.295.138

0,67%

Buzzi Unicem S.p.A.

Cemento

1.329.092.995

0,42%

Campari S.p.A.

Bevande

2.989.261.440

0,95%

DiaSorin S.p.A.

Diagnostica

1.241.908.585

0,39%

Enel Green Power S.p.A.

Energia

6.783.000.000

2,17%

ENEL S.p.A.

Energia

24.061.311.926

7,67%

ENI S.p.A.

Petrolio & Gas

68.687.098.293

21,96%

Exor S.p.A.

Holding

2.879.350.313

0,92%

Fiat Industrial S.p.A.

Veicoli industriali

8.644.788.949

2,76%

Fiat S.p.A.

Autoveicoli & Editoria

4.534.843.068

1,45%

Finmeccanica S.p.A.

Aeronautica & Difesa

2.121.580.689

0,68%

Impregilo S.p.A.

Costruzioni & Ingegneria

1.160.366.724

0,37%

Intesa Sanpaolo S.p.A.

Bancario

19.074.327.224

6,08%

Lottomatica S.p.A.

Lotterie & Scommesse

2.446.568.291

0,78%

Luxottica S.p.A.

Occhiali

12.511.716.350

3,99%

Mediaset S.p.A.

Media & Comunicazione

2.249.647.896

0,72%

Mediobanca S.p.A.

Bancario

3.450.372.527

1,10%

Mediolanum S.p.A.

Assicurazioni & Bancario

2.361.520.164

0,75%

Parmalat S.p.A.

Alimentare

3.163.642.677

1,01%

Pirelli & C. S.p.A.

Gomma & Immobiliare

4.218.388.194

1,35%

Prysmian S.p.A.

Cavi

2.687.077.396

0,85%

Saipem S.p.A.

Petrolifero

16.830.245.739

5,37%

Salvatore Ferragamo S.p.A.

Tessile

2.683.343.894

0,86%

Snam S.p.A.

Gas naturale

12.532.727.146

3,99%

STMicroelectronics N.V.

Elettronica

5.208.675.253

1,66%

Telecom Italia S.p.A.

Telecomunicazioni

11.368.088.002

3,62%

Tenaris S.A.

Siderurgia

16.613.104.540

5,30%

Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A.

Trasmissione di energia elettrica

5.856.915.689

1,87%

Tod’s S.p.A.

Calzature

2.555.297.283

0,81%

UniCredit S.p.A.

Bancario

19.111.660.330

6,09%

Unione di Banche Italiane S.p.A.

Bancario

2.609.474.771

0,83%

 

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