LA MAFIA MANDA LA SMENTITA MENTRE IL SISMI NO

“La Mafia” accusata dell’esplosione di Brindisi smente le accuse, ci ha scritto una lettera firmata con il mittente: “la mafia”. Altrettanto fanno gli anarchici. Invece il Sismi, i carabinieri, i politici, e la Cia non smentono.

Le agenzie di stampa italiane e i giornalisti certificati trovano comodo lanciare anatemi a “la mafia”, contro gli “anarchici”, contro i “nazisti” perchè nessuno smentirà. Si tratta di stereotipi, si tratta di luoghi comuni adoperati dal regime italiano per sviare i reali colpevoli. Per fare un paragone, è come se dicessimo che è colpa del “diavolo” oppure è colpa del “drago di Lockness”. E’ chiaro che si adoperano concetti fiabeschi, impersonali, privi di limiti definibili. E’ come se dicessimo “è colpa dei negri”, “è colpa degli uomini bianchi”, “è colpa dei cristiani”.

Per capire questo modo di fare giornalismo e politica, è sufficiente guardare al modo in cui gli Usa conducono le guerre. Il caso delle Twin Towers, è uno dei molti in cui si sono adoperati concetti astratti e stereotipi per sparare sul mucchio. I fatti sono: 11 cittadini Sauditi hanno abbattuto le Twin Towers, mentre invece la macchina mediatica Usa inizia a dire:

-gli islamici attaccano gli Usa

-L’Afghanistan è responsabile

-L’Iran è responsabile

-L’Iraq è responsabile

-La Libia è responsabile

Invece di cercare i veri responsabili, si inizia una guerra contro milioni di persone e vengono bonbardate migliaia di città, muoiono direttamente o indirettamente milioni di persone fra cui la maggior parte civili.

Ecco, la stampa italiana, adopera questa vecchia tecnica degli stereotipi e generalizzazioni gratuite per poter sparare sul mucchio. Tanto nessuno citerà a giudizio chi accusa ingiustamente “la mafia” o “gli anarchici”. Qualcuno li rappresenta forse?

Mentre invece i Carabinieri sono rappresentati e anche il Sismi e anche la Cia e anche tutte quelle logge massoniche fatte di vescovi, di notai, di capitani, di magistrati…. che si incontrano ogni anno nella settimana di pasqua a Roma!