Pages Navigation Menu

Indipendenza!

LA PERCOISA

LA PERCOISA

 

perquisizione farabbutti

Esiste una forma di violenza che va al di là di quella fisica, persino di quella corporale, è una forma di violenza psicologica ed affettiva nello stesso tempo. Si tratta della perquisizione, quello strumento che è diventato ormai la regola all’interno dello stato italiano e che viene adoperato ormai al solo scopo intimidatorio e di rappresaglia politica. Nel passato questo strumento veniva adoperato per ricercare armi ed esplosivi, oggi si continua ad usarlo per far passare la voglia alle persone di fare politica.

Prefetti, magistrati abusano di questo strumento al solo fine di terrorizzare la popolazione proprio attraverso la violazione dell’intimità ed il sequestro di quegli oggetti che servono a lavorare, a socializzare, a comunicare ad immagazzinare idee, pensieri, immagini video. Telefoni, smartphones, computers, chiavette usb, portatili, dischi fissi, cd….questi sono i target delle perquisizioni.

La prova più eclatante che la funzione di queste ignobili azioni è di carattere politico ed intimidatorio, è che tutti questi oggetti vengono restituiti dopo anni, ed addirittura ciò avviene anche quando questi oggetti vengono dichiarati ufficialmente inutili alle indagini.

Le perquisizioni, sono diventate un metodo terroristico di stato. I mandatari di questi atti terroristici sono ai vertici del potere e sono giudici, magistrati, prefetti molto ben ammalgamati con il potere politico. Gli esecutori sono agenti di polizia, carabinieri, che conoscono bene le procedure e sono ben coscienti di questo crimine. Costoro rimuovono e perseverano nel prestare il braccio a queste azioni il più delle volte ignobili.

Li vediamo alla mattina alle 4 o alle 5 suonare il campanello o battere alla porta in modo violento ed arrogante con modi degni delle SS quando andavano a prendere la gente per caricarla sui treni, entrano nelle vostre abitazioni fino ad arrivare nei luoghi più intimi come dei ladri in cerca di oro. La funzione è solo quella di impaurire non certo quella di fare indagini o giustizia. Sequestrano persino oggetti di bambini, di persone completamente estranee, frugano nei cassetti e all’occorrenza mettono tutto sottosopra.

Alla fine vi invitano a seguirli nei loro uffici dove vi forniranno i rapporti degli avvenuti sequestri e le imputazioni a vostro carico, che badate bene il più delle volte vengono archiviate perchè prive di fondamento. Certo, l’obiettivo della perquisa era terrorizzarvi, distogliervi dal ronpere le scatole facendo politica, impedirvi di cambiare le cose in un mondo congelato dal privilegio e dall’ingiustizia.

E’ la vostra intimità che hanno distrutto, è l’angoscia che ritorneranno che ti attanaglierà nel sonno e che ti sveglierà per il resto della tua vita. Quel campanello che suona e i battiti sulla porta li sentirai per anni nel sonno e ti sveglierai improvvisamente temendo per le tue cose ed i tuoi cari.

Ecco che strumento di tortura sono le perquisizioni di oggi.

Ecco perchè chi è complice di queste azioni non può essere assolto ed è immorale, è un essere sporco di ingiustizia, lurido di violenza nei confronti degli altri.

 

468 ad

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LAVORIAMO PER TE, AIUTACI AIUTATI
advertisement