LA PROVA DI MATURITÀ: STALLO INTELLETTUALE

Da buoni giornalisti ed antropologi abbiamo dato un occhio alla prova d’esame scritto che i vecchi da centro geriatrico del ministero dell’Istruzione hanno prodotto.

Ne siamo esterrefatti e ne spieghiamo le ragioni.

1)Proibire l’uso dei computer e del web è assurdo. nessun politico, nessun impiegato, nessun imprenditore, neppure noi che scriviamo bugie, rinunciamo all’uso, consultazione del web e di strumenti informatici. Castrare i giovani in una prova di esame è infame. In tutto il resto del mondo invece, le prove di esame si sostengono con l’ausilio del pc e di internet (l’Asia insegna). Tale direttiva indica l’età e l’incompetenza di chi è al ministero dell’istruzione italiano.

2)Il tema di letteratura viene sempre e solo fatto su autori italiani ignorando fior fiori di letterature e di scrittori straordinari. Gli studenti dello stato italiano vengono castrati ed allevati all’interno di una gabbia ideologica made in italy. Bel modo di prepararli al mondo globalizzato. E come non bastasse, gli autori proposti sono tutti nati nel 1800, si 2 secoli fa! In pràtica lo studente è obbligato a vivere in un mondo da fiaba, inesistente, senza più alcun valore ed utilità, se non la contemplazione del passato. Il ministero dell’istruzione italiano starebbe bene a dirigere i ministeri dell’istruzione Iraniana, Saudita, Yemenita e Nord Coreano.

3)Il tema di carattere scientifico, ha uno scopo nazionalistico: “far credere agli studenti che Enrico fermi è un nobel italiano”. Ci si dimentica di dire che: fermi era ebreo braccato dagli italiani che volevano uccidere lui e la sua famiglia ed è scappato in Usa prendendone la cittadinanza, rifiutando e disconoscendo ogni rapporto con quella italia becera, razzista e ritardata che è ancor oggi la stessa.

Chi ha proposto il tema è il solito cattolico che antropomorfizza la scienza, senza pensare che la scienza è un metodo per conoscere e che tutt’altra cosa sono le applicazioni scientifiche e il modo di adoperarle. La bomba atomica non centra niente con la scienza. La decisione politica e militare di adoperare delle scoperte e tecnologie non è scienza, riguarda altri ambiti. Ma il povero idiota del ministero dell’istruzione non lo può capire, non ci arriva, se non non sarebbe lì.

4)Il tema sull’alimentazione, è un inno al nazionalismo, un modo di dire: “la dieta italiana è la migliore”, e cazzate di questo tipo, mentre ci si dimentica di dire che in Giappone la gente con la dieta Giapponese vive abbondantemente oltre i 100 anni. Se ne approfitta per attaccare il meccanicismo e internet che non centrano proprio un cazzo, e questo indica che chi ha scritto questo testo, è il solito cattolico Cellino di Comunione e Liberazione, arrivato al potere in modo massonico con raccomandazioni ed amici. Dai temi e dalla loro formulazione si capisce che il team che li ha prodotti è composto di vecchi cattolici italo nazionalisti fuori dalla realtà, imbottiti di anti modernità, anti internet……

5)Il tema “politico”, lo è in quanto fa politica, perchè in modo nostalgico riprende una dicotomia e gabbia mentale del passato che nulla a che vedere col presente. Il paradigma destra-sinistra fa parte di una ideologia nazionalista che ingabbiava i sudditi del mondo passato a pensare dentro un recinto i cui i confini erano destra, sinistra o centro. Tutto il resto non doveva neppure sfiorare la mente. Fra l’altro, le due ideologie sono ne più ne meno che la faccia di una medaglia che possiamo definire: nazionalismo e totalitarismo. Non esiste differenziazione fra nazionalsocialismo, stalinismo, maoismo e capitalismo americano, tutti professano il nazionalismo, il monopolismo e combattono ogni forma di decentramento.

E’ chiaro che tutta l’ideologia passata non poteva accettare l’indipendentismo, la diversità linguistica, culturale ed ogni forma di decentramento o tratto che delegittimasse il centralismo nazionale.

Chi propone un tema sulla destra e sinistra in quei termini, è un vechcio idiota di quelli che popolano i ministeri e le accademie.

30 anni fà noi della redazione sostenevamo le stesse prove e speravamo che cambiasse qualcosa.

Il problema è realmente generazionale. Dobbiamo far morire ed incenerire un intera generazione di vecchi che purtroppo restano attaccati al potere.