LE ARANCE RUSSE COSTANO MENO!

Non è uno scherzo, nei negozi della capitale Russa la frutta costa meno che nello stato italiano! Vi alleghiamo le foto appena scattate nei negozi Russi del centro di Mosca.

Come è possibile se le distanze sono enormi all’interno della Russia e quindi i trasporti incidono di più. Come è possibile che in una capitale Europea la frutta costa meno che nei nostri supermercati Veneti?

Che cosa sta succedendo? La verità?

Eccola:

-Esiste un cartello sui prodotti ortofrutticoli, un cartello della mafia, ndrangheta e camorra che mettono sul mercato del nord i loro prodotti in modo esclusivo. Questo cartello fissa i prezzi, li impone fino a far lievitare il prezzo finale. Questo cartello impone l’acquisto attraverso una rete di commistioni, intimidazioni e corruzione che spazia fino agli insospettabili dello stato.

-Le associazioni criminali del meridione stanno reciclando massicciamente il denaro nel nord est dello stato italiano. Il Veneto è la terra più bersagliata. Dove investire, dove se non in quelle attività dove gira maggiormente il denaro? Il mercato del cibo, le catene dei grandi supermercati sono diventate il luogo dove le associazioni criminali reciclano il denaro sulla pelle dei Veneti e della nostra economia Veneta. I meridionali piazzano i loro prodotti in modo più concorrenziale al solo scopo di pulire quel denaro che ormai non riescono più a reciclare nell’edilizia e nelle attività finanziarie! Anche in questo caso lo stato e i suooi servi sono molto più propensi a massacrare i nostri imprenditori onesti che a toccare i loro colleghi di luridi affari meridionali.

L’unica cosa che costa di più a Mosca è la pasta Balilla i prodotti di Silvio Berlusconi, di tutta quella gente che ha sfruttato, rubato e vendono fumo dietro la pelle dei sudditi dello stato italiano.