LE ARMATE INESISTENTI DI MARIO MONTI

Ve lo ricordate l’Adolf Hitler nel bunker di Berlino? Trascinò un intero popolo alla rovina, accecato di follia nazionalista. Alla stregua di Hitler, il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, è accecato dal suo nazionalismo che sta portando i sudditi dello stato italiano alla rovina. Come per Hitler, ciò che conta più di tutto è lo stato la sua salvezza, non importa se ciò porta anche alla morte e distruzione dei suoi abitanti. Hitler assistito da Goebbels muoveva dal suo bunker armate inesistenti, truppe già dileguatesi da tempo, e allo stesso modo Napolitano e il suo consigliere economico Monti, fanno decreti, nuove tasse che nessuno pagherà. I preventivi di entrata, i bilanci anticipati, le previsioni, sono tutte chimere come le armate Hitleriane inesistenti. Quelle entrate fiscali non ci saranno, perchè le aziende hanno già deciso di chiudere e decine di migliaia.
Goebbels parlava dell’arma segreta, di un arma che avrebbe risolto le sorti del conflitto, ecco, Monti parla ad ogni manovra, di una soluzione della crisi, di sacrifici utili e salvifichi. Notate non a caso il termine militare “manovre”.
Ogni nuova accisa è un inutile sacrificio per salvare uno stato marcescente che prima muore e meglio è. Quanti agnelli si vogliono sacrificare? A quanti bonbardamenti si vuole esporre ancora una popolazione martoriata di tasse? Quando finirà la guerra. Quando Monti, Napolitano e i 560 farrabutti di politici a Roma verranno catturati e giustiziati? Quando cadra questo bunker dove i nazionalisti italiani si sono asserragliati e portano milioni di esseri alla distruzione. Muoia l’italia e facciamola finita con questa pagliacciata.