LE BANCHE TOLGONO I FIDI

lL mese di Luglio è stato drammatico, le banche italiane stanno fallendo e richiamano indietro i fidi e lasciano i clienti a piedi. Quello di togliere i fidi, è stata una doccia fredda oltre che una necessità. Le banche hanno senza alcun preavviso tolto i fidi a centinaia di migliaia di imprenditori creando una situazione che esploderà ad agosto e farà scattare il primo reale crollo.
Spieghiamoci meglio.
Tutta l’economia vera, quella manifatturiera, dall’idarulico al muratore, all’artigiano od industriale che stampa carta, plastica, o lavora legno o ferro… gira sugli assegni postdatati come garanzia di forniture.
La pratica di dare assegni postdatati è illegale, non si può fare assegni postdatati, ma tutti lo fanno per poter avere la merce e lavorare, e pagare poi una volta riscosso il denaro della fornitura o del lavoro. Quella degli assegni postdatati, è una pratica molto diffusa, che permette di garantire i pagamenti e favorire allo stesso tempo il credito. L’assegno è la garanzia del pagamento. Per la riscossione, viene poi riscosso l’assegno in banca o dato il cash in cambio dell’assegno.
In un momento del genere il cash è sparito e quindi l’unica risorsa per pagare questi assegni sono le banche. L’aver tolto i fidi senza preavviso a centinaia di migliaia di aziende, vuol dire impedire a centinaia di migliaia di aziende di incassare gli assegni il 1 agosto del 2012. Vuol dire creare un effetto domino incredibile su tutto il sistema creditizio, sul lavoro, sulle imprese, sui privati.