LE RELIGIONI RITARDANO SVILUPPO E LIBERTÀ

Esiste un coefficiente di ateismo che possiamo rappresentare con una mappa. Nella prima mappa si possono vedere i luoghi dove l’ateismo è maggiore contrassegnati con colore viola scuro, mentre quelli più religiosi sono contrassegnati con tonalità chiare.
Forti di questa mappa, andiamo a vedere nel mondo lo sviluppo economico, la diffusione della comunicazione, le libertà sessuali, la ricchezza procapite e il coefficiente “gini” che indica la qualità della vita sulle aree del pianeta espressa attraverso una serie di valori politici, sociali, economici…
Con l’eccezione della Cina Popolare e in alcuni casi della Russia che si trovano a fare i conti con i postumi del comunismo (anch’essa religione che non ammetteva il dubbio) e che comunque vengono denigrate dall’occidente che è colui che fa le mappe, diventa chiaro che le religioni hanno terreno facile li dove regna: ignoranza, miseria, pregiudizio ed una serie di mali sociali che le religioni stesse favoriscono e creano.
Proprio in quei luoghi dove la religione è sovrana, regna la miseria, la persecuzione, l’ignoranza. Non si tratta di un caso. Ateismo ed agnosticismo sono i presupposti per una società civile, moderna che va verso diritti civili, salute, sostenibilità, ricchezza diffusa. Non v’è più alcun dubbio che le religioni bloccano la civiltà.
mappa 2: Sviluppo economico
mappa 3: Sviluppo Internet
mappa 4: Diritti sessuali
mappa 5: Prodotto economico
mappa 6: Coefficiente di Gini