LEGITTIMITÀ, RICONOSCIMENTO, ESERCIZIO

Affinchè uno stato possa esistere pienamente ci vogliono 3 requisiti:

Legittimità politica attraverso il voto democratico del popolo, esercizio della sovranità e riconoscimento internazionale.

La Repubblica Veneta ha ottenuto la sua legittimità attraverso il referendum del marzo del 2014, dove la maggioranza assoluta dei Veneti ha deciso per l’indipendenza. Fin qui tutto è chiaro e quindi la legittimità è piena.

Il secondo e terzo requisito, sono al momento l’oggetto della lotta che il Popolo Veneto sta conducendo grazie in particolare agli sforzi del Plebiscito.

In molti ingenuamente credono che gli stati del mondo riconoscano immediatamente la Repubblica Veneta e che le autorità italiane se ne vadano senza opporre alcuna resistenza. Questa è una versione ingenua della situazione. Le autorità italiane sono dei parassiti che vivono del sangue del Popolo Veneto e resteranno attaccati alla poltrona e divisa del privilegio fino a che noi Veneti non li prenderemo a calci in culo togliendo loro quel denaro e quelle risorse nostre di cui i parassiti italiani si nutrono attraverso l’oppressione fiscale. Togliamo loro lo stipendio e se ne andranno. Ecco perchè è fondamentale non pagare più le tasse e qualsiasi balzello allo stato italiano. Dobbiamo colpire al cuore il nemico parassita e tutta la classe di privilegiati in ogni settore, in particolare gli statali, i politici, tutti coloro che vivono di stato e del sudore di chi fa impresa o chi lavora per l’impresa privata.

Solo quando le autorità italiane saranno stremate e morte, allora il mondo non esiterà a riconoscere immediatamente la Repubblica Veneta, o meglio, la continuità della Repubblica Veneta. Il riconoscimento è la conseguenza dell’esercizio. Quindi la vera battaglia per il completamento della Repubblica Veneta è proprio quella dell’esercizio e di sostituirsi pienamente alle istituzioni dello stato illegittimo italiano.

Il riconosciemnto è la terza ed ultima fase, è semplicemente conseguenza del pieno esercizio della sovranità Veneta, quel momento sarà una passeggiata ed un tripudio collettivo.

Adesso dobbiamo combattere fino in fondo, nessuno ci regalerà nulla.