LEZIONE A GRILLO: L’ULTIMO MONARCA D’ITALIA

Non sarà Napolitano, ne Letta, ne Renzi, ma Grillo l’ultimo imperatore della Repubblica italiana. Lo abbiamo scritto 2 anni fa, lo ripetiamo oggi. Grillo è l’ultimo puntello del nazionalismo italiano, l’ultimo ideologo di una idea vecchia e sorpassata: quella dei grandi stati nazionali ottocenteschi, dove gli uomini vengono omogeneizzati, rinchiusi in un mercato nazionale dai sacri confini.

I punti proposti per prendere voti alle elezioni Europee sono l’ultimo colpo di coda che l’ultima frangia nazionalista italiana poteva proporre (Movimento 5 Stelle). Analizziamoli uno ad uno e vediamone le conseguenze e motivazioni

Ecco i 7 punti con le relative critiche:

1) Referendum per la permanenza nell’euro

-Uscire dall’euro trasformerà i conti correnti e valori di milioni di risparmiatori sudditi dello stato italiano, in una nuova moneta che verrà divorata dall’inflazione in poce ore o al massimo in pochi giorni. La gente suo malgrado verrà espropriata dei propri risparmi che verranno forzatamente trasformati in una nuova valuta Euro2 o Nuova lira.

Uscire dall’Euro vorrà dire: inflazione, uscita dall’Europa e peggio di tutto, si finirà nelle fauci della banca e stato italiano che in nome della patria e del nazionalismo completeranno il disastro in atto.

Se qualcuno non lo ha capito, le poche riforme e progressi degli ultimi anni li dobbiamo all’Europa che obbliga i legislatori italiani ad adeguarsi. L’Europa ci protegge e ci salva dall’italia.

Grillo o non Grillo, queste sono le conseguenze.

2) Abolizione del Fiscal Compact

-Se si esce dall’Euro e quindi sicuramente dall’Europa, è inutile discutere anche del fiscal compact, il quale verrà a cadere. Ad ogni modo, il problema non è il fiscal compact è quello di far pagare i debiti e pesi a quelle fascie di privilegiati che sono parecchi milioni e Grillo non vuole nominare perchè è antielettorale! Faccia la lista delle caste e la smetta di fare demagogia elettorale. Noi nelle nostre testate non ci censuriamo, diciamo la verità e non accettiamo sponsors.

3) Adozione degli Eurobond

-Oltre ai Bot si vorrebbe attaccarsi agli Eurobond ed obbligare economie serie ed oneste come quella Tedesca a mantenere i debiti degli italiani? Complimenti Grillo, hai ben imparato la lezione da chi ha stampato Bot fino ad oggi! Il tram dei bot è senza benzina, ci si vuole attaccare ad un altro e socializzare debiti e privilegi? Bel ragionamento da italiano verace.

4) Alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune finalizzata eventualmente all’adozione di un Euro 2.

-Grillo di economia capisce nulla. Le società fra disperati sono inaffidabili. E’ come se 4 incapaci a nuotare stessero affogando, si tireranno uno con l’altro sotto in una lotta fra disperati vergognosa e ridicola. Fra l’altro diciamocelo onestamente, il buono dell’Europa è a nord, e ai popoli del nord della penisola italica non interessa continuare a fare da cavalli da tiro del meridione. Grillo si studi la differenza socioculturale ed economica fra un tedesco ed un Veneto e poi quella fra un Veneto ed un Calabrese o Pugliese e capirà che è molto più naturale per il nord est rimanere con il nord-Europa. Amettiamola di imporre l’italia. I Veneti, i Sud Tirolesi, i Friulani sono stanchi di meridionalizzazione, sono stanchi di tirare e farsi prosciugare. Il meridione impari a nuotare e ad essere responsabile senza parassitare Europa e Veneto… Invece di fare nazionalismo, è ora di prendersi le proprie responsabilità e correre con le proprie forze. È ora di smetterla di nascondersi dietro la solita frase del cazzo: “Siamo tutti italiani dobbiamo restare uniti e voi Veneti siete razzisti”, e continuare a vessare i Veneti, a colonnizzare, a portare una cultura da parassiti raccomandati. Il Veneto non ha bisogno dell’Italia, mai l’ha avuta, anzi! Noi Veneti ci prendiamo la responsabilità di arrangiarci ed andare per la nostra strada senza imporre alcunchè agli italiani. Siamo o non siamo liberi di divorziare, di riprenderci ciò che ci è stato tolto con l’intimidazione, la forza del soppruso e l’illegalità? La libertà dei Popoli è forse un concetto troppo libertario per il nazionalismo italiano ed autoritario di Grillo?

5) Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio.

-Comuni, stato e regioni, spendono solo se hanno i soldi in cassa, se no rimangono fermi. Non c’è nulla da discutere e nessuna % da ipotizzare. Lo stato non deve fare impresa, deve sparire il più possibile e ridurre la spesa pubblica il più possibile per lasciare il campo sgombero all’iniziativa libera e privata. Si vigila solo contro i monopoli, a favore dell’ambiente, per garantire una serie di risorse basilari, pubbliche e gratuite come acqua, strade, energia libera, comunicazioni, sanità minima, scuola, sicurezza, maternità….

6) Finanziamenti per attività agricole finalizzate ai consumi nazionali interni.

-L’autarchia è finita, il fascismo è morto, viviamo in una economia dove bisogna lasciare al mercato quelle libertà che proprio il costante intervento nazionale ha rovinato. Le attività agricole non si finanziano e neppure quelle private, se no si ricreano i meccanismi suicidi del modello Statunitense(The corn and meat industry). Grillo dovrebbe studiarsi le economie socialiste, quelle nazionalsocialiste e quella Usa. Senza accorgersene le sta riproponendo.

7) Abolizione del pareggio di bilancio

-Chiamatelo come volete. Si spende se ci sono i soldi in cassa. Tutto il resto sono discorsi inutili.

Parliamo invece di eliminare le tasse e metterle su base volontaria. Grillo ci ha mai pensato oppure è vittima di rigurgiti autoritari nazional statalisti? Perchè continuiamo a discutere come spendere il denaro pubblico e mai una parola su come eliminare tasse?

A Grillo e ai suoi seguaci (che crediamo in buonafede) diciamo:

L’ITALIA NON È RIFORMABILE MA SOLO ABOLIBILE, SMETTIAMOLA DI TENERLA IN VITA SULLA PELLE DELLA GENTE. VENETO, SICILIA, SARDEGNA, FRIULI, SUD TIROLO….. LIBERI ED INDIPENDENTI IN UN’EUROPA SENZA CONFINI.