LIBERATEVI DEI SOLDI!

Fino ad 1 anno fa, i meno sprovveduti, coloro che avevano capito che cosa sta succedendo, consigliavano di portare i soldi fuori dall’italia e metterli in banche estere. I più sprovveduti si sono lanciati ora a farlo.

Ma che cosa fanno invece i meno sprovveduti adesso? Ha senso portare soldi e rinchiuderli nei forzieri esteri?

Per rispondere a questa ultima domanda, è opportuno capire che cosa sono i soldi cartacei. Troppo spesso e con disinvoltura diamo al denaro cartaceo un valore. In modo errato imputiamo al denaro qualità come: perdurabilità, e potere di acquisto illimitati. E’ sbagliato. I valori del denaro cartaceo sono puramente convenzionali e non necessari. La storia dimostra quanto le cadute di imperi e repubbliche hanno determinato la fine delle monete stampate e del valore loro attribuito.

Facciamoci una domanda seria: se tutti mettono il denaro nei forzieri, che valore ha il denaro? Che cosa valgono dei pezzi di carta imprigionati nei sotterranei delle banche?

La risposta la dà il Credit Swiss che in questi giorni offre 0.25% (zero virgola venticinque) di intaresse su cifre sotto il milione di euri. I soldi non valgono più niente, ed una volta seppeliti nei forzieri varranno ancora meno. La classica richiesta dell’ingenuo risparmiatore è: “mi va bene tutto ma garantitemi il capitale”. Il banchiere annuisce e non vi spiega che capitale nominale e potere di acquisto sono due cose differenti. I vostri soldi restano, ma si svalutano con immenso piacere di chi ve li “custodisce” e della finanza statale che vi depreda con la tecnica anestetica della svalutazione.

I saggi da osteria, suggeriscono di comperare oro. Che valore ha l’òro oltre a quello di ornamento e di speculazione? Soldi e òro valgono nulla, perchè sono investimenti entropici, privi di movimento, che tendono ad appiattire il mòto. E’ l’estropia il vero valore del mercato. Il mòto intelligente delle cose e il suo interagire creano la vera economìa. L’oro e i soldi sepolti invece perdono ancora di più il lòro senso.

La società e la cultura dell’accumulo rappresenta il suicidio del mercato, la morte della vera economia.

Ma allora che cazzo dobbiamo fare? Che cosa ci resta da fare per salvare e aumentare la ricchezza o crearla?

Semplice, ritornare ad apprezzare le sane attività manifatturiere, le sane attività cognitive di ricerca, le sane attività ecosostenibili. le attività produttive sono la vera economia e con loro tutto l’indotto. Per decenni la finanza e gli stati occidentali hanno adoperato le attività produttive come cavalli da corsa per speculare, ed hanno schiavizzato riducendo a miseria i veri imprenditori. Banche, finanziarie, stati, teologi dell’economia, hanno stuprato la vera economia, ed hanno addirittura teorizzato come salutare, questo scempio.

Oggi, il miglior investimento che si può fare non è nel mattone, neppure nel seppellire denaro od accumulare oro, ma dedicarsi ed investire in settori produttivi in aree economiche emergenti e promettenti. Investite in Asia, in Africa, in sud America, in est Europa e lasciate perdere le banche. I vostri soldi perdono di valore ogni giorno e presto diventeranno carta straccia. Spendeteli, spendeteli bene finche valgono qualcosa.