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Indipendenza!

L’ITALIA COME LE SS, CI UCCIDE UNO AL GIORNO: PER SOPRAVVIVERE DOBBIAMO DIVENTARE RIVOLUZIONARI

L’ITALIA COME LE SS, CI UCCIDE UNO AL GIORNO: PER SOPRAVVIVERE DOBBIAMO DIVENTARE RIVOLUZIONARI

Dopo il crollo economico, ora la decimazione degli imprenditori veneti assume ritmi da guerra. Indipendenza Veneta subito, per salvarsi dalle fiamme del peggior inferno fiscale del mondo

20130305_iimp89È un bollettino di guerra quello dei suicidi e degli episodi drammatici che si succedono uno dietro l’altro. L’Italia ormai assomiglia sempre più alle SS, le sue vittime siamo noi imprenditori, lavoratori, dipendenti, disoccupati, mamme, giovani senza speranze di un Veneto che appare sempre più come un campo di battaglia.
Sono attonito, come lo potrebbe essere un uomo cui stanno bombardando la casa, le strade, le scuole della propria città. Sto capendo quelle persone cui i soldati di un esercito nemico uccidono la moglie, i figli, i genitori. Non è più giustificabile l’eccidio di stato di persone che per la vergogna o per la disperazione uno dopo l’altro si stanno togliendo la vita, o addirittura la tolgono agli altri. L’esercito nemico per noi veneti è costituito a pieno titolo dalla classe politica italiana corrotta e famelica, dai grigi e spietati burocrati che si autolegittimano come un mostro della morte, dalle autentiche braccia armate del loro potere che loro chiamano istituzioni e che ogni giorno di più si trasformano in uno strumento di oppressione e di morte.
Stiamo vivendo un autentico imbarbarimento della vita civile che ci fa entrare in un clima di guerra dove sta calando il buio sulla luce della ragione e della speranza. Svegliamoci subito, se non vogliamo essere travolti dall’onda del male sulla quale lo stato italiano rantolante scivola spingendo in là l’appuntamento con la propria fine.
Sta morendo anche la parvenza di uno stato di diritto, stiamo entrando in una zona oscura, dove il buio della disperazione spegne la luce della ragione e della speranza
Dobbiamo reagire. Noi siamo ormai un comitato rivoluzionario di salute pubblica. Dobbiamo resistere e sostituirci all’implosione di uno stato baro che pur di sopravvivere alla propria morte economica si sta trasformando in un bieco assassino.
Dobbiamo evitare di farci travolgere dall’onda di morte che questo cadavere puzzolente ci riversa contro. Dobbiamo resistere, dobbiamo avere il coraggio di vivere.
In questo scenario terribile, la vigliaccheria della classe politica veneta è sotto gli occhi di tutti e un giorno saranno chiamati a risponderne nella Norimberga che sarà organizzata dopo l’ottenimento dell’indipendenza veneta. Trascineremo sul banco degli imputati di un tribunale penale internazionale creato ad-hoc tutti i politici italiani e i veneti venduti, che dovranno rispondere di crimini contro l’umanità e saranno condannati per ognuno degli angeli che in questi giorni ci stanno lasciando.
I consiglieri regionali veneti sono un branco di pusillanimi affaristi della politica che se ne fregano della morte che avanza inesorabile come la sabbia del deserto. D’altro canto i loro lauti stipendi non mancano mai un colpo, vengono accreditati con regolarità svizzera, non sono mica come gli stipendi dei poveri cristi che ogni mese che passa sono sempre meno per i cittadini veneti.
Prima di essere travolti dal buio della disperazione questi infami politici veneti si guadagnino l’onore delle armi e si facciano da parte con onore convocando al più presto il referendum per l’indipendenza veneta.

Henetoi

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2 Comments

  1. Zaia o ci dai il referendum per l’indipendenza altrimenti ci diamo alla macchia per fare la nuova guerra di liberazione.

  2. in Regione un branco di pusillanimi che stanno a guardare come va a finire lo spettacolo romano e si dimenticano della realtà che hanno intorno e che hanno la responsabilità di salvare dalla catastrofe… finirà che dovremo fare da soli!

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