L’ITALIA È FONDATA SUL TERRORE

Premesso che lo stato italiano non è fondato sul lavoro perchè chi lavora è penalizzato e si suicida, mentre chi non lavora è senza alcun sussidio e sopravvivono solo i privilegiati statali. politici e pensionati.
Premesso ciò, facciamoci delle domande cercando di capire perchè la gente ancora rimane dentro lo stato italiano e perchè lo legittima ogni giorno pagando imposte, tasse, balzelli, bolli, accise, canoni, multe….
Tutto ma proprio tutto è fondato sulla paura.
Quella del consenso popolare è una grande cazzata, la popolazione vive nel terrore che le istituzioni incutono. I carabinieri con il mitra spianato che ai posti di blocco fermano gli automobilisti per controllare il bollo e l’assicurazione, hanno questa funzione, appunto di rinnovare la paura, di tenerla viva. Il cittadino è suddito ed ubbidisce perche terrorizzato quotidianamnete da notizie negative, da notizie ansiogene, da notizie di morti, di violenza, di cattiverie e di condanne.
Esiste forse qualche onesto lavoratore che si guadagna il pane sudando e che quando paga l’Imu, la Tasi, la Buccalossi, il canone Raia, il bollo auto o l’iva, le multe… lo fa perchè crede che siano giuste? Hanno tutti paura.
La paura regge lo stato italiano, l’intimidazione è il fondamento del consenso dentro i confini italiani.
Noi indipendentisti vogliamo costruire una nuova Repubblica Veneta, dove la popolazione potrà sentirsi cittadina e non più suddita vessata dallo stato, dove il consenso sarà diffuso e non indotto dal terrore, dal lavaggio del cervello o dalla disinformazione.