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Indipendenza!

L’ITALIA SCHIAVIZZA LE DONNE

L’ITALIA SCHIAVIZZA LE DONNE

Suffragists_Parade_Down_Fifth_Avenue,_1917

Un esempio? Andatevi a guardare la rappresentanza politica feminile nel parlamento, nel senato e governo italiano. I numeri parlano da soli. Lo stato italiano è un associazone criminale dove gli uomini impediscono alle donne di far politica.

Un altro esempio? Lo scorso anno a Milano, grazie alle indagini della polizia, si scoprì che i carabinieri violentavano le donne dentro le caserme, in decine sapevano ed in decine tacevano. Quando ciò avviene per mano di uomini in divisa vuol dire che la situazione è grave, che il crimine contro le donne è istituzionalizzato.

Andiamo a vanti e vediamo altri ineludibili segnali di sfruttamento e schiavizzazione della donna nello stato italiano.

Guardate gli stipendi o le pensioni delle donne rispetto ai maschi. Loro poverette hanno sgobbato una vita per fare, allevare i figli e magari alcune di loro hanno pure lavorato nelle fabbriche, mentre gli uomini dopo aver finito il lavoro popolano i bar dei paesi a bere e fumare, o davanti ad una tv a guardarsi la partita al pallone.

Ancor oggi le donne vengono discriminate in molti lavori. Le vigilesse, le vediamo solo da qualche anno. Quegli stessi magistrati italiani che oggi parlano di diritti civili condannavano i mariti a 1 anno di prigione dopo che avevano ucciso la moglie per gelosia. Gli stupri delle donne nelle carceri ed ogni tipo di sevizia erano la regola fino a qualche anno fa. Ricordiamo a tal proposito che i pestaggi dentro le carceri da parte di carabinieri e secondini, sono molto frequenti, ma chi parla viene denunciato e solo noi dall’Islanda lo gridiamo a squarciagola.

Venendo alle nostre donne, quale forma di aiuto le istituzioni davano e danno oggi? Una donna teme di figliare poichè discriminata sul lavoro e questo proprio grazie ad una legislazione che tutela solo le statali, mentre le operaie ed imprenditrici venete vengono disincentivate e sentono la maternità come un peso e vergogna.

E che dire di quell’infame chiesa cattolica che ha sempre discriminato le ragazze madri? Che dire di quei preti stupratori che dopo aver seviziato gli orfani se ne andavano sul pulpito a predicare contro la prostituzione femminile e contro l’adulterio?

E che dire a quelle povere ragazze stuprate e poi obbligate a partorire perchè l’aborto era proibito?

Fino a qualche anno fa, i professori e presidi delle scuole italiane sospendevano da scuola quelle ragazze con il pancione!

Oggi non sono cambiate di molto le cose, discriminazione e pregiudizio sono il pane quotidiano che sforna la cultura italiana, ecco perchè è ora di farla finita, di dire bastaitalia e la sua cultura retrograda fatta solo di cazzuti ignoranti che portano le divise da soldati o di magistrati, giudici o prefetti incravattati nella loro arroganza italiana che mangiano pasta e pomodori veraci.

Da Ragusa a Bolzano, da Trieste a Ventimiglia, un solo grido: bastaitalia!

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One Comment

  1. L’ITALIA SCHIAVIZZA le donne… gli stati arabi ancora di più, e i cinesi e gli africani non ne parliamo!
    Noi, civiltà occidentale, siamo una via di mezzo… Non dimentichiamo che la donna ha il potere di generare, è in ciò la sua forza e per questo TUTTI, SEMPRE hanno cercato di tenerla sottomessa!
    Diciamo piuttosto che la chiesa per via della Madonna che ha generato il Cristo è l’unica religione che in un certo senso ha rivalutato la donna… non poteva far diversamente, anche se c’è stato chi sosteneva che la donna forse non aveva l’anima, perchè anche il suo amore per i figli era un fatto naturale e proprio anche degli animali.
    Le hanno inventate tutte di fatto per tenere la donna in stato di inferiorità, perchè il sesso cosiddetto forte in realtà ha paura della donna.
    Noi donne che oltre al cuore abbiamo anche l’intelligenza possiamo farci strada ugualmente, perchè abbiamo qualche arma in più… se la usiamo bene possiamo fare molto, nonostante tutto!

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