LO STATO ITALIANO: un gulag di 60 milioni

Monti lo sa, lui aumenta il prezzo della benzina perche non sa più dove trovare i soldi per tenere invita il suo impero di privilegio. Aumentano la benzina perche hanno il monopolio, l’aumentano senza dire nulla ai cittadini. Tutto in silenzio, la poplazione viene sterminata come in un grande gulag con 60 milioni di persone da sfruttare, da massacrare. Nulla viene dato in cambio, veniamo solo derubati. Lo stato ha perso la sua funzione e tassa al solo scopo di sopravvivere. Lo stato italiano sta brutalizzando la popolazione senza alcun obiettivo se no quello di perpetuarsi.
Tutto viene silenziato, non dobbiamo capire, non dobbiamo essere coscienti del male che ci fanno, addirittura prima di gassarci nei sotterranei della legittimità fiscale, ci suonano la musica e ci dicono che tutto serve a farci star meglio. Questo massacro lo chiamano: “riforme”. Per 50 anni il popolo aveva chiesto riforme, eccole, questi decreti vengono chiamati riforme così per essere più digeribili per incularti in modo indolore. E’ come se ti sparassero in testa un proiettile chiamandolo “pillola dell’eterna giovinezza”.
Un litro di benzina costa 2 euri, 4000 lire di 10 anni fa! E’ pazzesco, vuol dire uccidere tutto: la vita, la socialità, le comunicazini, il lavoro. Tutto questo sempre e solo dietro la solita ragione: “salvare l’italia”.
Non esiste più una meta, un obiettivo temporale. Chi è al potere vive a giornata ed aumenta i prezzi dei beni monopolizzati secondo i bisogni del giorno. Aumenta il prelievo, e quando la gente diminuisce i consumi, aumentano i prezzi e così via in un aumento infinito dove si perde la sensazione del prezzo, ma ci si accorge che non si arriva a fine mese.
Nessuno di questi farabbutti in giacca e cravatta può capire cos’è la miseria, loro ne sono così lontani, loro viaggiano su corsie preferenziali, con le scorte, con gli aerei, non pagano neanche per mangiare, hanno stipendi e favori che sono un insulto a quei poveri costretti a mangiare le scatolette degli animali.
Si incominciano ad intravvedere anche nei paesini i vecchiotti che cercano cibo assieme ai cani tra le pattumiere delle piazze. E’ uno spettacolo NewYorkese che Mario Monti e tutta la banda (Lega Nord compresi) ci hanno importato. Sappiamo che milioni di persone faranno un inverno al freddo per scaldare la casa solo il giorno di natale. La chiesa cattolica e i suoi leccaculo intonacati, supportano questo regime, loro continuano a mungere, loro vivono di italia da quasi 100 anni, senza mai pagare e sempre portando via.
Ormai non resta scelta, o lotta o morte. In Sardegna gli operai si sono asserragliati con la dinamite nelle gallerie. In Puglia e Calabria bloccano le navi buttandosi a mare. In Sicilia bloccano lo stretto di Messina. I prigionieri del gulag italiano si ribellano, sono disperati, non credono più a qualcuno che verrà a liberarli, ma hanno capito che così sono solo dei bersagli infiniti, colpiti da cecchini legalizzati.
Siamo alla guerra civile, ed era prevedibile conoscendo che razza di idioti sono al potere a cominciare da quel presidente politico a vita che da 70 anni è stipendiato con il nostro sangue e ruba.