L’ONORABILITÀ DI LUCA ZAIA?
Parliamo sempre del pifferaio Luca Zaia, di questo bugiardo incallito, di quest’uomo che osa parlare di onorabilità e che osa sostenere di essere un uomo onesto.
Costui è senza onore, senza dignità, costui è un bugiardo imbroglione che ha portato miseria e morte nel Veneto grazie ad una montagna di colossali panzane, di vere e proprie bugie, di promesse elettorali, di disegni geopolitici farseschi. Quale tribunale lo giudicherà, chi mette alla sbarra il politico che ruba i voti con le bugie?
Come può avere un minimo di onorabilità un simile buffone politico, un uomo che fino al 1999 parlava di SECESSIONE, che poi nel 2000 ha cominciato a ripetere come un pappagallo bossiano la parola DEVOLUTION, per poi scivolare verso il termine FEDERALISMO. Come non sazio di tali menzogne, sempre per mantenere la sua onorabilità, Luca Zaia ripeteva ai 4 venti la parola, FEDERALISMO FISCALE, e prometteva mari e monti (solo quest’ultimo è arrivato). Una volta resosi ridicolo col federalismo fiscali, sempre copiando il suo idolo ripeteva FEDERALISMO MUNICIPALE per poi finire con la sua onorabilità a parlare di MACROREGIONALISMO e in modo onorevole farsi eleggere presidente di questa buffonata macroregione.
L’onorabilità di Luca Zaia viene fuori solo quando viene attaccato, solo quando ritiene onesto ritirare lo stipendio che ha rubato con le sue menzogne a 5 milioni di veneti?
Zaia è un ladro di sogni, bugiardo politico. Costui è responsabile dei suicidi dei nostri imprenditori per non aver fatto nulla se non averli presi in giro co le sue bugie elettorali. Con le menzogne si uccide la brava gente, si uccidono i nostri imprenditori, ecco che cosa ha fatto Luca Zaia. Luca Zaia ha assassinato la speranza.
Chi metterà le manette a quest’uomo. Non è forse un crimine uccidere la speranza, mentire alla popolazione, non fare un bel niente, negare le proprie responsabilità ed incapacità a gestire persino le alluvioni?
Quale onorabilità ha da salvare questo burattino?
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LA BUXIA
POSTERS DA CENSURA
Zaia ed i consiglieri regionali sono colpevoli dei suicidi e del disastro economico del §Veneto che si poteva evitare, semplicemente intavolando una discussione sull’indipendenza del Veneto,perchè l’italia negli ultimi 30 anni ci è costata oltre 500 miliardi di euro(residuo fiscale).
Sono degli incoscienti ed un giorno verranno ricordati come distruttori dell’economia veneta.
E’ risaputo dell’enorme diversità culturale tra noi veneti e i popoli del sud.
Sentire sempre discussioni di Salvini e Zaia che chiedono di applicare i costi standard che farebbero risparmiare 28 miliardi di euro l’anno, invanamente, fa comprendere l’impossibile convivenza con tali popoli meridionali; spreconi di danaro altru. Da qui la necessità d’indipendenza, per non fare la fine della Grecia.
Lega, avete danneggiato tutti i popoli del nord con promesse fasulle.
Anche voi sarete ricordati come distruttori dell’economia di regioni che vi dettero fiducia per anni.
Adesso che non sanno più dove attaccarsi parlano di macroregione. Quando Giorgio Panto istituì PNE per creare una vera e forte macroregione costituita da Trentino, Veneto e Friuli V.G. i signori della lega, lui compreso, di notte andavano a togliere i manifesti di PNE o a cancellare le scritte W PANTO durante la campagna elettorale. BUFFONE, PAGLIACCIO, comincia a pensare a dove andrai in esilio quando ci sarà l’indipendenza.
Disposti ad occupare lo spazio antistante l’entrata della regione per giorni,se i consiglieri regionali non accorciano i tempi per votare la legge referendaria